Il nuoto da sempre esercita un certo fascino. Alle olimpiadi, poi, quell’adrenalina feroce che durante le gare ci lascia col fiato sul collo è palpabile. Tanti sono i nuotatori e le nuotatrici italiani che quest’anno parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi e che i fortunati si pregusteranno da quegli spalti meravigliosi delle piscine olimpioniche. Non solo nuotatori, però. L’Italia a Parigi ha già vinto un primato. Sono ben 24 le piscine realizzate da Piscine Castiglione, un’azienda mantovana che, per via del suo brand estero, Myrtha Pools, è alla sua sesta Olimpiade dopo Atlanta, Pechino, Londra, Rio e Tokyo.
Tra i gioielli di quest’anno, l’Olympic Aquatics Centre di Saint Denis, un impianto di 70 metri che ospiterà le prove di tuffi, nuoto sincronizzato e pallanuoto. Mentre la più iconica è quella costruita da Piscine Castiglione a Versailles per il pentathlon e realizzata con pareti e fondi mobili. Questa sarà temporanea come tutte le altre per evitare il rischio di rimanere inutilizzate. Le piscine verranno smontate e reinstallate in alcune aree della periferia parigina. L’obiettivo è quello di riqualificare zone disagiate della capitale francese attraverso la creazione di strutture e spazi per la fruizione dello sport, considerato da tutti una possibile via all’emancipazione sociale.
Piscine Castiglione è un’eccellenza del Made in Italy che, con un fatturato dell’ultimo anno pari a 108 milioni di euro, è presente in 12 filiali sparse per il mondo. I suoi clienti provengono da più di 60 Paesi e, a livello globale, sono 300 le piscine pubbliche realizzate ogni anno. Inoltre, l’azienda mantovana si contraddistingue per un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale. Tra le soluzioni innovative, l’utilizzo per oltre il 50% di materiale riciclato per rivestire la membrana esterna delle piscine e il Myrtha Breathe, un sistema installato nelle canaline delle piscine che immette bollicine d’aria in grado di estrarre gli elementi volatili che derivano dal cloro.
Tra i progetti futuri, la piscina da 12 mila metri quadri a Monaco di Baviera per surfare con onde alte fino a tre metri e quella da ben 26 mila metri quadri commissionata su un’isola delle Bahamas da una nota rete croceristica internazionale. Insomma, un’azienda che contribuisce con la sua eccellenza ad accrescere il prestigio del Made in Italy nel mondo.