La startup di intelligenza artificiale di Elon Musk xAI potrebbe rivelarsi preziosa nello sviluppo di iniziative chiave per Tesla e, di conseguenza, condividere parte dei ricavi dell’azienda produttrice di veicoli elettrici. Lo hanno riferito alcune fonti al Wall Street Journal.
Una proposta illustrata agli investitori prevede infatti che Tesla utilizzi i modelli di intelligenza artificiale di xAI per alimentare il Full Self-Driving (FSD), ovvero il software di assistenza alla guida dell’azienda di Elon Musk, così come un assistente vocale simile a Siri e il suo robot umanoide Optimus.
L’entità dei ricavi che Tesla condividerà con xAI dipenderà da quanta della sua tecnologia verrà utilizzata. I rappresentanti di xAI hanno anche detto agli investitori che la società in futuro diventerà un fornitore di tecnologie critiche per i prodotti software di Tesla.
Tesla e xAI non hanno risposto al momento alle richieste di commento.
Le discussioni su un accordo con Tesla arrivano mentre xAI ha fatto il pieno di capitale e sta impremento un’accelerazione ai propri progetti. A maggio, xAI ha raccolto 6 miliardi di dollari da Andreessen Horowitz, Sequoia Capital e dal principe saudita Alwaleed Bin Talal, tra gli altri. E lo scorso fine settimana, la startup ha messo online un nuovo supercomputer denominato Colossus, progettato per addestrare il suo modello linguistico noto come Grok, un rivale di GPT-4 di OpenAI.
Mentre al momento Grok è disponibile solo per gli abbonati paganti della piattaforma di social media X di Musk, molti esperti di Tesla ritengono che alla fine sarà cruciale per addestrare l’intelligenza artificiale che alimenta Optimus.
Lo stesso Musk ha aperto alla prospettiva di legami più profondi tra xAI e Tesla, affermando a luglio che avrebbe discusso con il consiglio di amministrazione della casa automobilistica un potenziale investimento di 5 miliardi di dollari nella sua startup di intelligenza artificiale.
Nel frattempo, Musk vede sempre di più l’autonomia come chiave per il futuro di Tesla e ha affermato che la società spenderà 10 miliardi di dollari quest’anno per l’intelligenza artificiale. Si dice inoltre che Tesla presenterà anche il suo attesissimo robotaxi in un evento a ottobre.
I rialzisti come Cathie Wood di Ark Investment vedono i robotaxi come fondamentali per la valutazione di Tesla. A luglio l’analista ha previsto che la piattaforma di taxi autonomi sarà il catalizzatore per un aumento di 10 volte del prezzo delle azioni Tesla. “Le piattaforme di taxi autonomi sono il più grande progetto di intelligenza artificiale in evoluzione oggi”, ha detto a Bloomberg TV.
L’articolo originale è su Fortune.com