PGIM_970x250_HEADER

Quando il campeggio diventa glamour

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

“Redimere la terra” per renderla ospitale. La ‘Società anonima Capalbio redenta agricola’ (S.a.c.r.a.) – dal 1922 radicata in quella porzione di Maremma che si estende per 12 chilometri sul litorale di Capalbio – nasce con questo scopo: mantenere vivo il territorio. In origine attraverso l’agricoltura, oggi anche grazie a offerte turistiche originali e all’avanguardia, prima fra tutte: il glamping di Terre di Sacra, marchio della società Sacra.

Combinazione delle parole ‘glamour’ e ‘camping’, si tratta di un concetto ancora tutto da esplorare. “Fino agli anni ’70 abbiamo gestito un campeggio tradizionale, con il glamping siamo di fronte a un’evoluzione, o forse a una rivoluzione, del servizio”. A spiegarlo è Margherita Puri Negri, responsabile comunicazione e marketing di Terre di Sacra, parte di una delle famiglie fondatrici della società. “La nostra vocazione, da oltre un secolo, è la cura dei luoghi: il glamping, che a me piace definire ‘albergo diffuso’, è un modo per mitigare l’antropizzazione della duna in cui è immerso. Rispetto al passato, abbiamo ridotto il numero di piazzole e di alloggi, riqualificando l’area”.

L’offerta ‘Retreat & Glamping’ di Terre di Sacra è di due tipi: ci sono le tende ‘Tent lodge’, amovibili, ispirate a quelle dei safari africani, e le ‘Wooden lodge’, soluzioni in legno che possono essere pensate come suite indipendenti incastonate nella natura. Nel primo caso, quello delle tende, esistono tre opzioni di soggiorno: superior, deluxe e premium. “Tutte sono dotate di cucina, bagni, docce e hanno il pavimento in legno”, spiega Puri Negri. Le tende variano per dimensione, numero di letti a disposizione e, soprattutto, posizione: sulla duna, vista mare o fronte spiaggia, ma sempre al confine con l’Oasi del Wwf ‘Lago di Burano’, la prima a nascere in Italia. Anche nel caso delle Wooden lodge lo scenario, perfettamente in grado di stupire e incantare, non cambia. A essere diversa è l’offerta: in questo caso si parla di ampi spazi, con grandi verande per il relax e un’illuminazione naturale per ridurre l’uso di energia. Costruite con materiali sostenibili e tecnologie a basso impatto ambientale, “oltre l’80% dell’approvvigionamento di queste suite proviene da fonti rinnovabili: una scelta che deriva dalla volontà di investire non solo nel comfort – sottolinea Puri Negri – ma anche in un turismo attento agli impatti sul pianeta”. Inoltre, quasi tutte le strutture hanno una cucina attrezzata per mangiare come a casa. Per comprare gli ingredienti non bisogna andare lontano: nel campeggio glamour c’è un minimarket, dove è possibile acquistare anche cibi freschi.

Ma chi sono i viaggiatori che scelgono il glamping di Terre di Sacra? “Stando ai dati del 2023, il 78% dei nostri clienti risulta italiano. Il nostro obiettivo è aprirci ai mercati esteri, in particolare nordeuropei: nel nostro Paese – spiega la responsabile della comunicazione – esistono abitudini molto precise legate al turismo, concentrato essenzialmente nella stagione estiva. Ci piacerebbe invece destagionalizzare e stiamo puntando a rimanere aperti tutto l’anno (al momento la stagione turistica inizia subito dopo Pasqua e termina il 2 novembre, ndr)”.

A optare per questo tipo di fuga dalla frenesia sono poi soprattutto le coppie: “Che si tratti di amici o fidanzati, mi ha stupito la percentuale di soggiorni di coppia rispetto a quelli in famiglia. Pensavamo di avere un target totalmente diverso, invece, soprattutto in bassa stagione, sono numerosissime le vacanze a due”. Il glamping – che si trova al confine meridionale di una proprietà composta anche di 22 poderi, un tempo abitati dai mezzadri e ora ristrutturati per ospitare turisti e viaggiatori – “sta gradualmente sostituendo il vecchio campeggio, offrendo un’esperienza a contatto con la natura senza dover rinunciare alla qualità dei servizi”. E i servizi offerti da Terre di Sacra sono numerosi e variegati: “Ci sono il ristorante e il lido La Dogana, le attività sul lago, le passeggiate a cavallo, il cicloturismo, la vela e altri sport acquatici, ma anche la possibilità di farsi cuocere una pizza direttamente nel proprio giardino”, racconta Puri Negri.

Terre di Sacra ha peraltro sostenuto le iniziative di Hypermaremma – un’associazione di promozione sociale che cerca di favorire una nuova fruizione del territorio maremmano –  ospitando l’installazione ‘Spazio Amato’ dell’artista Massimo Uberti e il monumentale ‘Fontanile’ di Giuseppe Ducrot. “Terre di Sacra – scrive infatti l’associazione – riveste un ruolo cruciale nel nostro territorio, non solo nella preservazione del paesaggio in sé, ma anche delle sue tradizioni e della sua identità”.

Un motivo d’orgoglio per chi, ormai da anni, si occupa di questo pezzo di Toscana.

“Questa – conclude Puri Negri – è casa mia. Mio padre, ultrasettantenne, ancora si prende cura della proprietà, che appartiene anche alla mia famiglia da generazioni. Terre di Sacra nasce più di cento anni fa dal sogno di una ventina di amici e io oggi lavoro affinché chi sceglie di venirci a trovare possa parlare con i nostri valori”.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.