È ufficiale: Donald Trump stravince su Kamala Harris e ritorna alla Casa Bianca, diventando così il 47esimo presidente degli Stati Uniti, il secondo nella storia ad ottenere un secondo mandato non consecutivo. Il candidato repubblicano, con il voto dell’Alaska, poco prima delle 12.00 (ora italiana) ha raggiunto la quota di 279 ‘grandi elettori’. Suo anche il voto popolare.
Trump, salito sul palco del convention di Palm Beach dopo che ai Repubblicani è andata anche la Pennsylvania, ha quindi festeggiato la vittoria. “Voglio ringraziare il Paese per essere stato il 45esimo presidente e per essere ora il 47esimo presidente. Ogni giorno combatterò per voi. Make America Great Again”, ha detto Trump affiancato dalla moglie Melania e dal figlio Barron.
“Il nostro Paese ha bisogno di guarire, aggiusteremo i confini, aggiusteremo tutto”, ha esordito. “Guardate cosa è successo: non è fantastico? Il nostro Paese non ha mai visto niente del genere”.
Trump può festeggiare, come ha ricordato lui stesso, anche la vittoria al Senato da parte dei repubblicani e quello che sembrava il più implausibile dei risultati: la vittoria del voto popolare, e non solo quello dei grandi elettori. Secondo le prime analisi il risultato di Trump sarebbe stato anche migliore rispetto al 2020, quando ha sconfitto Hillary Clinton, e sul palco di Palm Beach Trump ha festeggiato la vittoria anche alla Camera.
Il primo presidente a essere votato in due distinte occasioni era stato Grover Cleveland, 22mo e 24mo presidente, tra il 1885 e il 1889 e poi tra il 1893 e il 1897.
Il voto Usa
Donald Trump ha conquistato la vittoria grazie ai successi in Wisconsin e Pennsylvania, da cui ha ottenuto rispettivamente 10 e 19 grandi elettori. Si tratta di due dei sette Stati contesi dai candidati e decisivi per la vittoria. Il tycoon oltre che in North Carolina e Georgia, come ampiamente previsto, si è imposto anche in Kentucky, secondo le proiezioni Cnn, aggiudicandosi gli 8 grandi elettori in palio. Il candidato repubblicano ha inoltre vinto in Indiana, con suoi 11 grandi elettori, e in West Virginia (4 grandi elettori). Kamala Haris non ha ancora parlato (probabilmente non commenterà i risultati prima della mattinata americana) e fino all’ultimo ha atteso risultati più sicuri dai seggi.
Le congratulazioni di Giorgia Meloni
Dal mondo sono arrivate le prime congratulazioni al nuovo presidente, con gli auguri e i commenti di Viktor Orban, Matteo Salvini, Emmanuel Macron. Anche Giorgia Meloni in un tweet della presidenza del Consiglio ha augurato buon lavoro a Trump: “A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”. Dal Likud, il partito del premier israeliano Benjamin Netanyahu, arrivano prime dichiarazioni con le congratulazioni per Donald Trump.
Donald Trump: Elon Musk è una nuova “stella”
Negli Usa si è congratulato lo speaker della Camera dei deputati americana Mike Johnson e naturalmente Elon Musk, negli scorsi mesi diventato grande sostenitore del nuovo (ed ex) presidente, che a Palm Beach lo ha definito una “stella”: “Abbiamo una nuova stella, una stella è nata: Elon. È un uomo straordinario, siamo stati insieme questa notte, ha passato due settimane a Philadelphia, in diverse parti della Pennsylvania, facendo campagna per me”. Così Donald Trump ha ringraziato Elon Musk per l’enorme sostegno dato dall’uomo più ricco del mondo alla sua campagna, definendolo “un super genio, dobbiamo proteggere i nostri super geni”. Anche l’America PAC, il comitato di azione politica istituito dal Ceo di Tesla, ha festeggiato la vittoria di Donald Trump prima dell’arrivo dei risultati ufficiali.
L’impatto sulla Borsa
L’impatto della vittoria di Trump si è sentito anche in Borsa, con record per la valutazione del Bitcoin, mentre il dollaro sale nei confronti di euro, sterlina, yen: una lettura, da parte dei mercati, di un futuro rafforzamento della moneta americana anche grazie alla politica di dazi preannunciata da Trump.
Milano apre l’odierna sessione di Borsa in lieve crescita, con l’indice Ftse Mib che segna +0,14%. Unicredit è in rialzo del +2,89% e Tenaris avanza del +2,68%. Leonardo segna un +1,77%, mentre Banco Bpm cresce del +1,72%. Sul fronte dei ribassi, Erg crolla del -6,71% e Enel chiude in calo del -5,69%. Inwit perde l’1,47% e Terna si attesta a -1,33%.