PGIM_970x250_HEADER

Inflazione, Istat: carrello della spesa sempre più caro. Aumenti anche per istruzione e salute

inflazione carrello della spesa beni alimentari
PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

Ci sono diversi campanelli d’allarme tra i dati che vanno a comporre le variazioni dell’inflazione italiana, e sono quelli relativi alle spese delle famiglie. Secondo l’Istat a ottobre l’inflazione è stabile da mese a mese e registra un lieve aumento su base annua, passando allo 0,9% dallo 0,7% di settembre.

Al triplo della velocità viaggiano i prezzi del carrello della spesa, impattando sulle tasche delle fasce di reddito più basse: i prodotti essenziali per la vita quotidiana – olio, burro, verdura – costano sensibilmente di più rispetto a settembre. Ma non c’è solo il carrello della spesa: anche le spese per l’istruzione e quelle per la salute pesano sui bilanci familiari.

Intanto, nonostante l’inflazione resti bassa rispetto all’Europa, per l’Italia il campanello d’allarme vale anche per la crescita, con la Commissione europea che taglia le prospettive del Pil italiano, già ridimensionato da Ufficio parlamentare di bilancio e Bankitalia. Cresceremo dello 0,7% nel 2024 (dal +0,9%), dell’1% l’anno prossimo e dell’1,2% nel 2026. Lontane, quindi, le stime su cui il Governo aveva basato la manovra.

Il carrello della spesa: cosa costa di più?

I dati del carrello della spesa I listini di alimentari e bevande analcoliche crescono a velocità molto superiori: a ottobre il costo dei beni alimentari non lavorati è cresciuto del +3,4% su base annua dal +0,4% precedente. Anche per questo il carrello della spesa cresce del +2,0%, rispetto al +1,0% di settembre. Per una famiglia con due figli, secondo il Codacons, i dati equivalgono a “un aggravio di spesa pari in media a +228 euro annui solo per l’acquisto di cibi e bevande”.

Per fare qualche esempio i prezzi dell’olio d’oliva salgono del +14,3%, il burro del +14,7%, la verdura fresca del +9,4% con punte del +12,6% per i pomodori (che segnano un rialzo record del +18,2% su base mensile), il caffè +11,8%.

Sia Assoutenti che Codacons chiedono al Governo misure specifiche, segnalando che dopo due anni di caro-vita i prezzi al dettaglio ancora alti hanno spinto le famiglie a tagliare i consumi alimentari, “per 1,6 miliardi di euro nel 2024 al netto dell’inflazione”, dice Assoutenti.

Il record dell’istruzione

Oltre a questo il bollettino dell’Istat sottolinea come i costi legati all’istruzione siano saliti del 3%. Un dato che aumenta ancora se si considera l’istruzione universitaria.

“In questo caso i costi salgono del +5,9%, un record mai registrato nei dati disponibili dal 2016”, secondo Gabriel Debach, Italian market analyst di eToro. “Studiare non è mai stato così caro: gli studenti universitari si trovano a fronteggiare rincari senza precedenti. I rincari sui beni essenziali mostrano segnali di tensione che non possiamo ignorare. Il rischio è che il potere d’acquisto delle famiglie scivoli via, specialmente con l’inverno alle porte”.

Anche curarsi è più costoso: servizi sanitari e spese per la salute segnano un +1,4%.

Il costo di essere single

Un recente studio Coldiretti mostra come l’impatto dell’aumento dei prezzi sia particolarmente forte se il nucleo familiare è composto da una persona sola. La spesa media di una persona single è di 337 euro al mese, il 53% in più rispetto ai 220 euro a persona spesi in famiglie di tre persone.

Inflazione, gli altri dati

Tra gli altri dati diffusi da Istat, si segnalano quelli relativi ai Beni energetici che accentuano il calo su base annua (-9,0% da -8,7%).

Insomma il prezzo dell’energia si è abbassato ancora, ma non è stato abbastanza per compensare l’aumento del carello della spesa.

Tra i servizi, si attenua la crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi ricreativi e culturali (+3,6% da +4,0%) mentre quelli dei trasporti evidenziano una lieve accelerazione (+3,0% da +2,4%). L’inflazione di fondo, che esclude alimentari freschi ed energia, resta stabile a +1,8%, mentre l’inflazione acquisita per il 2024 si attesta all’1,0%.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.