Il fondatore di Apple Steve Jobs disse a Bill Gates che avrebbe dovuto lasciarsi andare agli acidi per contribuire a rendere più interessanti i prodotti Microsoft. Gates disse che l’assunzione di sostanze ricreative gli ottundeva la mente.

Si potrebbe immaginare che le interazioni tra Bill Gates e il defunto Steve Jobs riguardassero le tecnologie emergenti, la gestione dei talenti e le prospettive economiche, ma si scopre che anche le droghe allucinogene erano un tema.

Secondo Gates, il cofondatore di Apple riteneva che il cofondatore di Microsoft avrebbe dovuto usare degli acidi quando progettava i suoi prodotti informatici.

Il miliardario padre di un titano della tecnologia che vale 164 miliardi di dollari, ha dichiarato all’Independent: “Steve Jobs una volta ha detto che avrebbe voluto che io prendessi degli acidi perché forse avrei avuto più gusto nel progettare i miei prodotti”.

Jobs è stato considerato un visionario che ha rivoluzionato il design dei prodotti negli anni novanta e duemila, elevandone l’importanza nell’industria tecnologica grazie al lancio di prodotti come l’iMac, l’iPod, l’iPad e l’iPhone.

Nel frattempo, Microsoft era impegnata a costruire il suo software di cloud computing – ancora oggi uno dei principali baluardi dell’azienda da 3,1 trilioni di dollari e a lanciare servizi per ufficio come Word ed Excel.

Sembra che queste innovazioni e il modo in cui sono state presentate ai clienti non abbiano impressionato molto Jobs.

Gates ha detto di aver risposto alla battuta di Jobs con: “Guarda, ho preso il gruppo sbagliato”.

Gates ha spiegato: “A me è toccato il gruppo dei codificatori e a questo ragazzo quello del marketing e del design, quindi buon per lui. Perché i suoi talenti e i miei, a parte il fatto di essere un leader energico e di spingersi oltre i limiti, non si sovrapponevano molto”.

Il duo ha avuto un rapporto di odio-amore quando Jobs era in vita, ma Gates ammira chiaramente il talento della sua controparte, aggiungendo: “Jobs non avrebbe saputo il significato di una riga di codice, e la sua capacità di pensare al design, al marketing e a cose del genere… invidio queste capacità. Non sono alla sua altezza”.

Jobs ha reso pubbliche le sue riflessioni sull’opportunità mancata da Gates, anche se non è chiaro se le abbia mai rivolte direttamente al cofondatore di Microsoft, nato a Seattle.

Nel 2011, Jobs ha dichiarato allo scrittore Walter Isaacson: “Gates sarebbe un uomo più ampio se da giovane si fosse fatto un goccio di acido o fosse andato in un ashram”.

Gates sugli esperimenti con la droga in gioventù

Sembra che Jobs non fosse a conoscenza del fatto che Gates, 69 anni, avesse fatto uso di droghe ricreative in gioventù; il padre di tre figli ha confermato di aver fumato marijuana al liceo.

L’interesse era “non perché facesse qualcosa di interessante”, ha detto Gates all’Independent, ma perché “pensavo che forse sarei stato figo e che qualche ragazza avrebbe pensato che fosse interessante. Non ha avuto successo, così ho smesso”.

Tuttavia, quando a vent’anni Gates iniziò a lavorare seriamente alla Microsoft insieme a Paul Allen, smise di assumere droghe.

“Un’altra cosa della mia personalità è che mi piace che la mia mente lavori e sia molto logica”, ha spiegato Gates. “Così ho smesso… perché mi rendeva la mente confusa, sia durante che il giorno dopo”.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Fortune.com