PGIM_970x250_HEADER

Saipem-SubSea7, i numeri del gigante che nascerà dalla fusione

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

“Il feedback iniziale dei nostri clienti circa l’accordo con Subsea7 è positivo e sono sicuro che apprezzeranno molto” le possibilità offerte dalla nuova società. Lo afferma l’amministratore delegato di Saipem Alessandro Puliti, presentando in conference call la proposta di fusione con il gruppo norvegese. Saipem e Subsea7 hanno infatti annunciato la firma di un Memorandum of Understanding per una possibile fusione che darà vita a un nuovo leader globale nel settore energy services. Nascerà così Saipem7, un gigante che avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro, ricavi per circa 20 miliardi di euro e un EBITDA di oltre 2 miliardi di euro.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto nella seconda metà del 2026.

“Saipem e Subsea7 sono due società con una forte complementarità in termini di attività, presenza geografica e clienti. Attraverso una integrazione lungo tutta la catena del valore, la fusione proposta può creare un leader globale in servizi energetici con soluzioni ad ampio raggio e capacità ed esperienza di alto livello, grazie a una forza lavoro di più di 45 mila persone in più di 60 paesi”, ha sottolineato Puliti, che sarà Ad del nuovo gigante. Puliti ha posto l’accento sul fatto che “la transazione ha una forte logica” per entrambe le società con il potenziale di sbloccare possibili sinergie stimate in 300 milioni di euro l’anno.

“L’accordo per la fusione di Saipem con la norvegese Subsea 7 rappresenta un perfetto esempio di come il pubblico può valorizzare operazioni industriali imponenti. Con questa fusione, infatti, si costruisce un colosso mondiale del settore dell’ingegneria energetica ma con sede in Italia a Milano”, ha commentato il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.

I numeri di Saipem7

La nuova realtà avrà un’organizzazione globale con oltre 45.000 persone, fra cui più di 9.000 ingegneri e project manager, si legge in una nota. Potrà contare su una “forte complementarità” in termini di presenza geografica, competenze e capacità, flotte navali e tecnologie, al servizio di una base di clienti globale

Gli azionisti di Saipem e Subsea7 deterranno in misura paritetica (in rapporto 50-50) il capitale sociale della Combined Company.

I dettagli dell’accordo

Gli azionisti di Subsea7 riceveranno 6,688 azioni di Saipem per ogni azione detenuta. Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni di euro immediatamente prima del perfezionamento dell’operazione. Ci si aspetta che la fusione generi “un valore significativo” per gli azionisti di Saipem e Subsea7. Si prevedono sinergie annuali pari a circa 300 milioni di euro dal terzo anno successivo al completamento dell’operazione, con costi one-off connessi all’ottenimento di tali sinergie pari a circa 270 milioni di euro.

La presenza su due mercati

La Combined Company avrà azioni quotate sia sulla borsa di Milano che su quella di Oslo. Siem Industries (azionista di riferimento di Subsea7) con CDP Equity ed Eni (Saipem) hanno espresso il loro forte supporto e hanno indicato l’impegno a votare a favore dell’operazione. I top management di Saipem e Subsea7 condividono la convinzione che vi sia un solido razionale nella creazione di un leader globale nel settore energy services, considerando, in particolare, le crescenti dimensioni dei progetti dei Clienti. Saipem e Subsea7 sono fortemente complementari in termini di offerta di mercato e di aree geografiche. L’unione dei due business creerebbe ulteriore valore per gli azionisti sia nell’attuale contesto di mercato, sia nel lungo termine.

Un altro MoU

CDP Equity, Eni e Siem Industries hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding separato, in cui si sono impegnati a sostenere la Proposed Combination e concordato i termini di un Patto Parasociale che sarà efficace dal completamento della stessa. In tale ambito è previsto che il presidente del Consiglio di Amministrazione della Combined Company sia designato da Siem Industries, mentre l’amministratore delegato sia designato da CDP Equity ed Eni.

In aggiunta, è attualmente previsto che Alessandro Puliti sia nominato amministratore delegato della Combined Company, mentre è attualmente previsto che John Evans sia nominato amministratore delegato della società che gestirà il business Offshore. Tale business comprenderà tutte le attività di Subsea7 e le attività Offshore Engineering & Construction di Saipem.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.