Un finanziamento da 40 miliardi di dollari, è quanto ha concordato OpenAi con i suoi investitori al termine del più grande round di raccolta fondi per un’azienda tecnologica privata che porta la società guidata da Sam Altman a un valore di 300 miliardi di dollari.
Investitore principale sarà la società giapponese SoftBank che, in una nota, ha dichiarato di aver accettato di finanziare OpenAi con 10 miliardi di dollari, tramite prestiti di Mizhuo Bank e altre società finanziarie, a metà aprile e altri 30 miliardi a dicembre.
Questo in caso OpenAi riuscisse a completare la sua ristrutturazione societaria entro la fine dell’anno, se invece questa dovesse fallire, SoftBank ha annunciato un dimezzamento del suo investimento totale a 20 miliardi di dollari.
Un round di finanziamenti che testimonia il crescente entusiasmo degli investitori per l’intelligenza artificiale. Ma è anche segno del crescente successo dell’azienda che ha dato vita a ChatGpt, piattaforma con 500 milioni di utenti attivi.
OpenAi aveva infatti concluso, lo scorso ottobre, un ciclo di investimenti per un totale di 6,6 miliardi di dollari, arrivando un valore di 157 miliardi che con quest’ultimo round è stato quasi raddoppiato.
Tra i progetti in cantiere per Sam Altman c’è la realizzazione di una rete di data center da 500 miliardi di dollari, all’interno del progetto Stargate, fatta in collaborazione con SoftBank e Oracle. Inoltre OpenAi, con il sostegno di Microsoft, prevede di creare una società di pubblica utilità per attrarre maggiori investimenti e risorse, bilanciando gli interessi degli azionisti con i benefici pubblici.