PGIM_970x250_HEADER

Terremoto Myanmar, grattacielo crollato in Thailandia: usati materiali scadenti

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

Il grattacielo thailandese drammaticamente crollato a causa del terremoto di venerdì scorso potrebbe essere stato costruito utilizzando materiali di bassa qualità, secondo quanto affermato martedì dalle autorità.

Al 2 aprile, la Thailandia ha registrato almeno 21 morti a causa del terremoto della scorsa settimana. Poco più della metà di questi decessi si sono verificati in un unico luogo: una torre di 30 piani in costruzione, sviluppata da China Railway Engineering Group, attraverso la sua filiale tailandese China Railway No. 10 (Thailand), e dal costruttore locale Italian-Thai Development (ITD).

La torre, situata vicino al popolare mercato Chatuchak di Bangkok, è crollata in seguito alle scosse di terremoto, il cui epicentro si trovava a oltre 1000 chilometri di distanza.

Il grattacielo, destinato a ospitare l’Ufficio statale di revisione contabile del governo, è stato l’unico edificio a crollare nella capitale thailandese; altre torri sono rimaste in piedi, anche se sui social media si sono diffusi video di edifici che ondeggiavano e di piscine sui tetti che si riversavano nelle strade sottostanti.

Le autorità thailandesi sostengono che gli appaltatori della torre crollata abbiano utilizzato barre d’acciaio scadenti provenienti da una fabbrica già chiusa.

Secondo Bloomberg, i campioni delle barre prelevati dal sito non hanno superato i test di qualità condotti dall’Istituto del ferro e dell’acciaio della Thailandia.

Thitipas Choddaechachainun, a capo di un gruppo di lavoro del ministero dell’Industria, ha dichiarato che l’acciaio era fornito da una fabbrica chiusa da dicembre a causa di altre violazioni della sicurezza. L’azienda non è stata però identificata.

La ITD non ha risposto alla richiesta di commento di Fortune. China Railway Engineering Group non è risultata raggiungibile.

Il bilancio delle vittime del terremoto di venerdì di magnitudo 7,7 è ora di oltre 2.700, la maggior parte delle quali nel vicino Myanmar. L’epicentro del sisma è vicino a Mandalay, la seconda città del Paese, e le scosse sono state avvertite anche in Cina e Bangladesh, oltre che in Thailandia. Il Myanmar è inoltre colpito da una guerra civile dal colpo di stato militare del 2021.

La compagnia cinese

China Railway No. 10 (Thailandia) ha iniziato la costruzione dell’edificio dell’Ufficio statale di revisione contabile del governo, insieme a ITD, nel 2020.

La società madre della filiale tailandese è legata al gruppo statale cinese China Railway Engineering Group (Crec), una delle maggiori compagnie di costruzioni e ingegneria del mondo. Crec è nella 35esima posizione della classifica Global 500 di Fortune.

Secondo quanto riportato dai media thailandesi, China Railway No. 10 (Thailand) si è aggiudicata 13 progetti governativi dal 2018, e l’edificio dell’Ufficio da 2,1 miliardi di baht (61,4 milioni di dollari) è stato il suo progetto di più alto profilo nel Paese fino ad oggi.

Le aziende legate alla Cina hanno investito molto in Thailandia, soprattutto a fronte della crescente incertezza geopolitica iniziata con la prima amministrazione Trump.

Martedì scorso, il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha dato istruzioni alle agenzie governative di indagare su tutti i progetti di costruzione assegnati alla China Railway No. 10, secondo quanto riportato dal Bangkok Post. Il giornale ha aggiunto che questi progetti includono sezioni della ferrovia ad alta velocità di Bangkok e un edificio dell’Ufficio delle risorse idriche nazionali.

Il costruttore locale

ITD, il promotore locale coinvolto nella costruzione dell’edificio della Corte dei Conti, è nella 180esima posizione della classifica di Fortune “Southeast Asia 500”. L’azienda, fondata nel 1958 da un thailandese e un italiano, ha contribuito allo sviluppo dell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok. ITD si è quotata alla borsa valori thailandese nel 1994.

Negli ultimi anni, tuttavia, l’impresa ha dovuto affrontare delle sfide. Alcuni dei progetti di ITD in Myanmar sono stati colpiti dall’improvvisa imposizione del regime militare, con conseguenti ritardi e interruzioni. L’anno scorso la società ha anche affrontato problemi di liquidità che hanno portato a ritardi nei pagamenti. Le azioni della ITD sono scese di almeno il 25% dopo il terremoto e il crollo del grattacielo di venerdì.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Fortune.com

Foto LAUREN DECICCA – GETTY IMAGES

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.