Unire l’eccellenza accademica alla concretezza del mondo produttivo: con questo obiettivo nasce il Wine Business Program 2025, frutto della sinergia tra il Consorzio Italia del Vino e la Luiss Business School. Il master, che prenderà il via nei prossimi mesi a Villa Blanc, punta a formare i nuovi protagonisti del settore vitivinicolo italiano, rispondendo a una criticità strategica: la carenza di competenze manageriali specializzate.
Cinque moduli intensivi in lingua inglese, quattro mesi in aula e tre di tirocinio operativo nelle aziende del Consorzio: è questa la struttura del percorso rivolto a 20 giovani laureati o laureandi motivati a costruire una carriera nel vino. In cattedra, oltre ai docenti Luiss Business School, anche esperti internazionali e imprenditori del settore. L’offerta formativa abbraccia viticoltura, marketing, export, sostenibilità, digitalizzazione e intelligenza artificiale applicata.
Dichiarazione Raffale Oriani:
“Questo progetto nasce dalla collaborazione che si è venuta a creare tra il Consorzio Italia del Vino e la Luiss Business School, a fronte dell’esigenza che il consorzio ha percepito di formare le nuove risorse manageriali da inserire nelle proprie aziende – un momento di grande cambiamento e di grandi sfide. Questi ragazzi, aggiunge Oriani, avranno modo di approfondire le tematiche del mondo del vino, della finanza e del marketing e avranno la possibilità di fare esperienza pratica con le aziende del settore.”
“Vogliamo colmare un vuoto professionale e contribuire alla competitività del made in Italy vinicolo”, spiega Roberta Corrà, Presidente del Consorzio, che riunisce 23 aziende leader come Banfi, Ferrari, Zonin e Marchesi di Barolo. Per i migliori, al termine del percorso, è prevista l’assunzione a tempo determinato. “Un’opportunità reale di lavoro e crescita”, aggiunge Rita Carisano, DG della Luiss.
Roma sarà la base per i mesi d’aula, mentre i tirocini si svolgeranno nei territori delle aziende aderenti. Un investimento su capitale umano e filiera produttiva che punta a lasciare un segno duraturo nel sistema vino italiano.
Per i migliori, al termine del percorso, è prevista l’assunzione a tempo determinato. “Un’opportunità reale di lavoro e crescita”, aggiunge Rita Carisano, DG della Luiss.
Roma sarà la base per i mesi d’aula, mentre i tirocini si svolgeranno nei territori delle aziende aderenti. Un investimento su capitale umano e filiera produttiva che punta a lasciare un segno duraturo nel sistema vino italiano.