PGIM_970x250_HEADER

Papa: secondo i bookmaker e ChatGpt Parolin è il favorito per la successione

Pietro Parolin, uno dei favoriti secondo gli scommettitori e ChatGpt per diventare nuovo Papa.
PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

Next Pope” (‘Il prossimo Papa’), questa la scritta che campeggia nel centro scommesse appartenente alla catena William Hill, lungo la King’s Road di Londra. Sono così aperte le scommesse su chi sarà il successore al Soglio Pontificio di Papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile.

Il candidato favorito tra gli scommettitori britannici è il Segretario di stato vaticano Pietro Parolin, quotato a 15/8, segue il cardinale filippino Luis Antonio Tagle quotato a 10/3. L’arcivescovo di Manaus Leonardo Steiner viene quotato 100/1, ma sarebbe un azzardo perché dopo Jorge Mario Bergoglio risultano molto basse le probabilità di elezione di un nuovo papa latinoamericano.

Le scommesse partono dal Regno Unito, area geografica che fino ad ora a portato sul Soglio di San Pietro un solo pontefice. Si tratta del legato pontificio Nicholas Breakspear, eletto papa nel 1154 con il nome di Adriano IV. Fu lui con la bolla “Laudabiliter” a consentire al re d’Inghilterra Enrico II Plantageneto di invadere e annettere l’Irlanda. E di origini irlandesi, anche se di nazionalità statunitense, è l’attuale camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, che viene quotato 25/1.

I pronostici di ChatGpt

Non sono solo gli scommettitori nel Regno Unito a fare pronostici su chi sarà il nuovo Papa, in questo contesto non poteva mancare l’intelligenza artificiale. Anche secondo le previsioni di ChatGpt, interpellata dal programma televisivo Tech&Co, il candidato favorito è Parolin, quotato con una probabilità del 27,6%.

Questo perché Parolin “coniuga il sostegno di una parte significativa dei 53 europei, degli italiani desiderosi di ‘riportare a casa il papato’ e di molti moderati del Sud che vedono in lui la garanzia di una transizione graduale piuttosto che di un’inversione di rotta. La sua lunga esperienza diplomatica rassicura chi desidera riforme della curia senza sconvolgimenti”.

Il secondo posto è conteso tra il Presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, con il 15% delle probabilità e il porporato filippino Luis Antonio Tagle, che secondo l’AI “parte con un blocco ben definito: quasi tutti i 23 cardinali asiatici, un certo numero di africani e latinoamericani (circa 58 voti potenziali). Gli mancano ancora 30-35 voti, che dovrà negoziare con gli europei moderati. Fattibile, ma non scontato”.

Per l’ala più conservatrice in seno al Conclave, ChatGpt dà per favorito l’arcivescovo di Esztegrom-Budapest Péter Erdő.

L’AI dà al 12% il francese Jean-Marc Aveline che, secondo l’intelligenza artificiale, potrebbe rappresentare il giusto compromesso se “gli italiani e i cardinali del Sud (Asia + America Latina + parte dell’Africa) si neutralizzassero a vicenda durante il voto”.

ChatGpt fa anche il nome del cardinale ghanese Peter Turkson, definito un “simbolo africano” dal chatbot ma, secondo lo stesso, le sue probabilità di elezione dipenderanno “dalla volontà dei cardinali di oltrepassare due soglie: il continente e il colore della pelle”, quindi, secondo l’AI, Turkson “oggi, è più un ‘kingmaker’ progressista che un favorito”.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.