PGIM_970x250_HEADER

Dazi, negli Usa presto gli scaffali saranno vuoti

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

Storie e immagini di porti vuoti sulla costa occidentale degli Usa hanno alimentato i timori che gli americani sentiranno presto gli effetti diretti della guerra commerciale in corso del presidente Donald Trump. E secondo esperti della catena di approvvigionamento e altri analisti, hanno motivo di preoccuparsi: si preannuncia un’estate difficile per consumatori, rivenditori e per l’economia in generale.

Con il dazio del 145% sui beni cinesi imposto da Trump ancora in vigore e senza un accordo commerciale all’orizzonte, si è già registrato un calo negli ordini di produzione dalla Cina, così come una diminuzione nelle prenotazioni di trasporto e nelle spedizioni verso gli Stati Uniti.

Gli analisti hanno lanciato l’allarme sulle conseguenze dei dazi da settimane, e ora gli effetti collaterali stanno iniziando a prendere forma in quella che potrebbe trasformarsi in una catastrofe a rilascio lento. Le navi merci impiegano settimane per viaggiare dalla Cina agli Stati Uniti, il che significa che aumentare o ridurre il commercio non è semplice come premere un interruttore.

Secondo Apollo Global Management, gli effetti si faranno sentire a fasi. E gli Stati Uniti stanno raggiungendo il punto di non ritorno.

  • Inizio maggio: i consumatori potrebbero iniziare a percepire gli effetti entro due settimane, quando gli arrivi delle navi portacontainer nei porti statunitensi cominceranno a fermarsi.
  • Metà maggio: con meno merci da trasportare, la domanda di autotrasporti potrebbe rallentare, portando a scaffali vuoti in tutto il paese.
  • Fine maggio, inizio giugno: Apollo prevede l’inizio di licenziamenti nei settori della logistica e del commercio al dettaglio, mentre le aziende reagiranno al calo delle vendite. I licenziamenti nel settore del trasporto merci sono già aumentati.
  • Metà giugno: Torsten Slok, capo economista di Apollo, prevede che una recessione possa seguire rapidamente, nell’estate del 2025.

Naturalmente, la tempistica esatta varierà a seconda del tipo di prodotto importato dagli Stati Uniti. Abbigliamento e calzature saranno probabilmente tra i primi a essere colpiti, poiché gli Stati Uniti si riforniscono ampiamente dalla Cina. In particolare, la moda veloce potrebbe diventare difficile da trovare. Anche i giocattoli per bambini e gli articoli per il ritorno a scuola potrebbero scarseggiare.

Dirigenti di Amazon, Home Depot e Walmart si sono recati la scorsa settimana alla Casa Bianca per implorare Trump di non applicare dazi che potrebbero compromettere le loro attività, ma non è chiaro a che punto siano le negoziazioni tra Stati Uniti e Cina, con i due paesi che forniscono versioni contrastanti sui progressi compiuti.

“Tra un paio di settimane, semplicemente inizieremo a esaurire le scorte,” ha dichiarato Sean Stein, presidente del Consiglio Commerciale USA-Cina, a NBC News la scorsa settimana, paragonando le carenze ai primi giorni della pandemia di COVID-19. “Se l’amministrazione aspetta a risolvere il problema finché non si manifestano carenze e accaparramenti, sarà semplicemente troppo tardi.”

Le preordinazioni non salveranno gli Stati Uniti

Dal canto suo, l’amministrazione Trump ha mostrato poco allarme. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha minimizzato le preoccupazioni riguardo agli scaffali vuoti lunedì.

“Abbiamo dei grandi rivenditori,” ha dichiarato Bessent durante un’intervista su Fox News. “Presumo che abbiano effettuato preordini.”

Ci sono effettivamente prove che alcune aziende, in particolare i grandi rivenditori, abbiano anticipato le scorte all’inizio dell’anno. Il porto di Los Angeles, il più grande del Nord America, e il porto di Long Beach hanno registrato una crescita delle importazioni a febbraio, osservando che i rivenditori stavano anticipando l’arrivo delle merci in previsione dei “dazi anticipati su alcuni beni e materiali importati”. Infatti, nonostante febbraio sia solitamente il mese più lento per i carichi dalla Cina a causa del Capodanno lunare, è stato il febbraio più movimentato degli ultimi tre anni, secondo Hackett Associates, società di ricerca e consulenza per l’industria marittima internazionale.

L’articolo completo è su Fortune.com

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.