È arrivata intorno alle 18.00 la fumata bianca dal comignolo sul tetto della Cappella Sistina. Il messaggio che il mondo cattolico aspettava: i cardinali riuniti in Conclave hanno eletto il cardinale nordamericano Robert Francis Prevost nuovo Papa. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Ad annunciare al mondo il 267esimo Papa è stato il cardinale protodioacono Dominique Mamberti, con la formula: ‘Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!’.
Le prime parole del Papa
“La pace sia con tutti voi”. Sono le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV affacciato alla Loggia di San Pietro dopo l’elezione. La prima preghiera di Papa Prevost è “per la pace del mondo”.
“Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo e con l’incontro, per essere un solo popolo, per essere in pace“, ha detto il pontefice, ricordando il suo predecessore Francesco fra gli applausi della folla.
La fumata bianca
Il suono delle campane in Piazza San Pietro e l’applauso della folla hanno accolto la notizia. Tantissime persone festanti hanno riempito la piazza agitando bandiere del Vaticano e di tutto il mondo, al grido: “Habemus papam”, “Viva il Papa”. Stando alle stime in più di 100mila hanno atteso il nuovo Pontefice in piazza San Pietro e nell’area antistante il Colonnato.
Secondo le norme della costituzione apostolica, perché un candidato sia scelto servono i due terzi dei voti. Il quorum necessario è stato dunque raggiunto nel secondo giorno di scrutini. Un’attesa scandita da appena tre fumate.
Un numero che torna: con il successore di Francesco, salgono infatti a tre nella storia della Chiesa i papi eletti da un Conclave nel corso di maggio, mese che la liturgia cattolica dedica alla Madonna. Come ricorda Adnkronos nel mese mariano per eccellenza divennero pontefici in precedenza Clemente VI nel 1342 e Pio V nel 1605.
Il ‘predecessore’ e la Rerum novarum
Papa Leone XIII, Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci, con la sua celebre enciclica Rerum novarum ricucì i rapporti tra Chiesa e Stato italiano, preparando la strada alla partecipazione dei cattolici alla vita politica e sociale del Paese e la comunità ecclesiastica ad affrontare le sfide della modernità.
Il Papa americano
Prevost è nato il 14 settembre 1955 a Chicago. A 22 anni è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Quattro anni più tardi ha preso i voti.
Ha ricoperto vari incarichi fino a quando Papa Francesco lo ha nominato nel novembre 2014 amministratore apostolico della Diocesi di Chiclayo (Perù), elevandolo alla dignità episcopale di vescovo titolare della Diocesi di Sufar. Il 7 novembre dello stesso anno ha preso possesso canonico della Diocesi davanti al nunzio apostolico James Patrick Green. Quindi è stato ordinato vescovo il 12 dicembre. Bergoglio lo ha anche nominato membro della Congregazione per il Clero nel 2019 e membro della Congregazione per i Vescovi nel 2020. Il 15 aprile 2020 il Papa lo ha nominato Amministratore Apostolico della diocesi di Callao.
Dal 30 gennaio 2023 è stato nominato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
Habemus Papam: chi è l’americano Robert Francis Prevost. Sarà Leone XIV