L’attrice statunitense Jamie Lee Curtis ha messo in imbarazzo Mark Zuckerberg per la lentezza di Meta nel rimuovere una pubblicità che utilizzava immagini prodotte con l’intelligenza artificiale, in cui sembrava che Curtis stesse promuovendo prodotti di dubbia qualità.
Il premio Oscar ha quindi scritto dei post sulle sue pagine Facebook e Instagram rivolgendosi al fondatore di Meta, in quello che doveva essere un ultimo disperato tentativo di far rimuovere il deepfake (dopo che le sue richieste tramite altri canali erano cadute nel vuoto).
“Siamo arrivati a questo punto”, ha scritto Curtis rivolgendosi al fondatore di Facebook. “Non ci siamo mai incontrati. Mi chiamo Jamie Lee Curtis e ho provato tutti i canali appropriati per chiedere a te e al tuo team di rimuovere questa pubblicità totalmente falsa creata dall’intelligenza artificiale per qualcosa che non ho autorizzato, accettato o approvato”.
Il rimprovero pubblico ha funzionato. Due ore dopo aver diffuso il post, Curtis ha pubblicato un aggiornamento, dicendo: “Ha funzionato! Evviva Internet! La vergogna ha il suo valore!”.
Poiché il video non è stato citato direttamente e poiché è stato rimosso, non è chiaro esattamente quali prodotti stessero cercando di guadagnare dalla fama di Curtis. Nel suo aggiornamento, l’attrice ha affermato che il filmato era stato manipolato utilizzando un’intervista rilasciata a MSNBC.
“Se ho un marchio, oltre a essere un’attrice, autrice e attivista, è perché sono nota per dire la verità e dire le cose come stanno, e per avere integrità. E questo uso delle mie immagini in cui mi vengono messe in bocca parole false, diminuisce le possibilità di dire davvero la mia verità”, ha scritto.
Curtis non è certo la prima attrice la cui immagine è stata sfruttata da aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale. Tom Hanks ha messo in guardia i follower dalle pubblicità “che promuovono cure miracolose e farmaci miracolosi” usando il suo nome e la sua voce.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Fortune.com
