PGIM_970x250_HEADER

Michele Motta (Vim): ‘La nostra ricetta vincente? Innovazione e presidio dei territori’

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

La logistica farmaceutica rappresenta un sistema complesso, evolutosi per migliorare la distribuzione, evitare sprechi e garantire la disponibilità delle cure anche nei luoghi più remoti. Requisiti alla base della crescita di Vimvendita ingrosso medicinali – che, con i suoi 598,53 mln di euro di fatturato, guida le aziende lucane nella classifica F100/2022 – Best regional companies di Fortune Italia.

Vim è la classica azienda di famiglia, nata da un’intuizione e diventata impresa di successo. “Mio padre avviò Vim per garantire un servizio alle farmacie della Basilicata collocate in territorio disagiato”, ci racconta Michele Motta, figlio di ‘don Pietro’, farmacista materano che nel 1962 volle differenziare il business, colmando un segmento di mercato allora scoperto.

Un’azienda di nicchia, continua Michele Motta, “come tante ce n’erano, all’epoca più di 250 in tutta Italia”. Intorno agli anni ’90, poi, “è cominciato un processo di aggregazione che ha ridotto il numero dei soggetti fino ai 60 attuali, di cui i primi 10 fanno l’80% del fatturato del settore”, e Vim è fra questi.

“La nostra sede è a Matera, ma dalla fine degli anni ‘80 abbiamo avviato il processo di sviluppo e consolidamento”, creando filiali a Cosenza, Foggia e Lecce. Motta racconta che “le sedi di Salerno, Recanati, Roma, Milano, Torino, Siena e Padova sono frutto di acquisizioni di aziende locali”, ciascuna poi dotata di un magazzino indipendente. “Da Roma a Recanati fino a Reggio Calabria, il servizio serale viene fornito dal magazzino di Matera, fra i più grandi d’Italia, aperto h24, mentre il pomeridiano è gestito dai magazzini locali. Milano e Torino hanno un servizio interconnesso, a garanzia della copertura capillare del territorio”.

In tutta Italia, l’azienda conta circa 350 operatori, “più 200 collaboratori della rete vettoriale, per il servizio di consegna in farmacia”, chiarisce l’Ad.

Vim ha poi svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia. Come spiega Motta: “Abbiamo garantito la continuità dell’assistenza farmaceutica, non ci siamo fermati un giorno, le farmacie si sono confermate primo presidio del mantenimento della salute”.

Un servizio che “abbatte le distanze sociali: un cittadino che abita a Milano, in San Babila, trova tutti i giorni gli stessi prodotti del cittadino di San Paolo Albanese, sul Pollino, dove anche il pane viene consegnato ogni due settimane”. Si tratta però di un servizio che si fonda su marginalità minime, chiarisce Motta: “Sul farmaco etico – pari al 60% del fatturato – il margine di competenza riconosciuto dallo Stato non copre i costi fissi”. È col prodotto commerciale che si recupera margine, ma, dice Motta, “è sempre più difficile perché qui sono in atto le dinamiche di concorrenza”. Per questo, conclude Motta, “realizziamo continui ed importanti investimenti per l’adeguamento tecnologico degli impianti, con l’obiettivo di essere sempre partner affidabili per industria e farmacia”.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.