Il Doge di Elon Musk ha già effettuato tagli importanti ai dipartimenti del ramo esecutivo, ma il suo prossimo obiettivo potrebbe essere la Federal Reserve.

L’amministratore delegato di Tesla e consigliere di Trump ha detto che i suoi funzionari, addetti ai tagli dei costi federali, dovrebbero dare un’occhiata più da vicino alla banca centrale, citando il costo sostanziale della ristrutturazione della sua sede di Washington D.C. come possibile fonte di sprechi.

“Dato che in fin dei conti si tratta di denaro dei contribuenti, credo che dovremmo assolutamente verificare se la Federal Reserve spende due miliardi e mezzo di dollari per il suo designer d’interni”, ha detto Musk ai giornalisti alla Casa Bianca, secondo quanto riportato da Bloomberg.

A partire dal 2022, il prezzo della ristrutturazione della Fed è salito a 2,5 miliardi di dollari da un budget originale di 1,9 miliardi. La riprogettazione della sede della Fed in Constitution Avenue è iniziata nel 2021 e mira a consolidare la maggior parte del personale in un unico spazio, oltre a migliorare la tecnologia, l’efficienza energetica e la conformità alle norme edilizie. Tuttavia, mercoledì, Musk ha criticato il prezzo elevato di questo progetto.

“Voglio dire, cosa si ottiene con 2,5 miliardi di dollari di lavori di ristrutturazione? Deve essere incredibile”, ha dichiarato, secondo quanto riportato dalla Cnbc.

Alla luce della scarsa performance delle azioni Tesla negli ultimi mesi, il mese scorso Musk ha promesso che il suo tempo al Doge sarebbe “diminuito significativamente” a partire da maggio.

La Fed in genere non riceve fondi dai contribuenti, poiché si autofinanzia con gli interessi sui titoli in bilancio e con le commissioni delle banche. Per anni, la Fed ha restituito al Tesoro i fondi di cui disponeva dopo aver coperto i costi operativi, ma negli ultimi anni ha registrato un deficit a causa dell’aumento dei pagamenti degli interessi, come riporta Bloomberg.

Tuttavia, i documenti depositati presso la Commissione per la pianificazione della capitale nazionale notano che la sede della Fed, che ospita non solo il personale ma anche importanti informazioni sulle banche che regolamenta, era in rovina.

“Sebbene l’edificio abbia subito modifiche e ristrutturazioni regolari nel corso dei suoi 80 anni di storia, molti dei suoi sistemi sono giunti al termine della loro vita utile e l’edificio non risponde più pienamente alle esigenze del Consiglio”, si legge nei documenti, secondo quanto riportato dalla Cnbc

I recenti commenti di Musk sulla Fed arrivano mentre Trump ha intensificato la sua retorica contro il presidente Jerome Powell e ha ripetutamente chiesto alla banca centrale di tagliare i tassi di interesse.

Prima di chiarire di non avere “alcuna intenzione” di licenziare Powell, Trump ha suggerito che potrebbe licenziare il presidente della Fed se volesse, e ha detto che il suo licenziamento “non arriverà mai abbastanza velocemente”. Martedì, Trump ha suggerito di saperne di più di Powell sui tassi di interesse.

“Non si dovrebbe criticare la Fed”, ha detto Trump. “Dovresti lasciargli fare le sue cose, ma io ne so molto più di lui sui tassi di interesse”.

L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com