Il colosso dell’intrattenimento Disney è sul punto di inaugurare una nuova attrazione a Disneyland, il parco a tema californiano dove il fondatore Walt Disney aveva un tempo un appartamento.
E l’attrazione resusciterà proprio il fondatore – in un certo senso.
Un nuovo spettacolo, Walt Disney – A Magical Life, aprirà a luglio e presenterà una versione animatronica di Walt Disney, frutto di un lavoro durato sette anni, secondo quanto riportato dal Los Angeles Times. L’obiettivo dell’azienda è “dare vita a Walt in un modo che si possa vivere solo al parco,” ha dichiarato al Times Tom Fitzgerald, ingegnere di lunga data coinvolto in molte attrazioni Disney. “Pensiamo che la tecnologia sia finalmente all’altezza,” ha aggiunto.
Tuttavia, l’idea di riportare in vita il fondatore ha suscitato l’opposizione persino all’interno della stessa famiglia Disney.
Joanna Miller, nipote di Walt, ha pubblicato una dichiarazione sui social media criticando duramente il piano.
“Sarebbe un impostore,” ha scritto su Facebook. “Lo stanno disumanizzando”.
“Non è ciò che lui avrebbe voluto”, ha aggiunto.
Eppure, almeno una parte della famiglia Disney sostiene il progetto. Quando la compagnia ha presentato per la prima volta l’intenzione di creare una figura animatronica di Walt Disney durante la convention dei fan lo scorso agosto, era presente anche Roy P. Disney, pronipote di Walt.
Alla richiesta di un commento, un portavoce della Walt Disney Co. ha rimandato Fortune ai precedenti annunci sull’esibizione e al Walt Disney Family Museum. Un portavoce del museo ha dichiarato a Fortune che l’azienda ha chiesto il parere di membri del consiglio di famiglia e che la collaborazione tra azienda e museo ha una lunga storia.
Chris Miller, nipote di Walt e direttore del museo, ha dichiarato che la compagnia era “molto desiderosa di essere il più precisa possibile nella realizzazione. Abbiamo concluso che questo è il gruppo giusto per affrontare un progetto così importante.” Tamara Miller, vicepresidente del consiglio del museo e pronipote di Walt, ha detto che secondo lei “sarebbe stato entusiasta del progetto e affascinato dai progressi della tecnologia Audio-Animatronics, sviluppata per la prima volta ai tempi della WED (ora Imagineering).”
I robot animati di Disney sono stati usati principalmente per personaggi di fantasia, come nei percorsi di Pirates of the Caribbean o Haunted Mansion, oppure per figure storiche come Abraham Lincoln, protagonista dello spettacolo di lunga data Great Moments With Mr. Lincoln.
La prima figura animatronica fu proprio Lincoln: quando il robot comparve alla Fiera Mondiale di New York del 1964, National Geographic ne definì il realismo “sconvolgente,” secondo il sito web del resort Disneyland. Lo spettacolo si trasferì poi al parco l’anno successivo.
La ricreazione del fondatore Disney ha riportato l’attenzione sulla tecnologia, che oggi è sottoposta a una pressione ancora maggiore in un mondo dove tutti hanno uno smartphone in tasca. L’azienda ha fatto il possibile per rendere il nuovo Walt credibile: secondo IGN, le mani del robot sono state realizzate da un calco in bronzo delle mani originali di Walt, indossa scarpe della sua misura e un completo dello stesso tessuto dei suoi abiti reali. Secondo il Los Angeles Times, la cravatta è ricamata a mano con il logo di Smoke Tree Ranch di Palm Springs, luogo caro a Walt.
Gli ingegneri del progetto hanno persino lavorato minuziosamente per replicare il “profilo di ammiccamento” del fondatore, assicurandosi che fosse coerente con le registrazioni video.
“Una cosa che ho notato rivedendo le riprese,” ha detto Fitzgerald, “è che non sbatte le palpebre quando parla”.
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