Autentico enfant prodige nel mondo del vino, Alfredo Buonanno è nato nel 1995 nel Sannio Beneventano, non a caso una delle aree più affascinanti del panorama vitivinicolo campano. Prima di terminare gli studi alberghieri intraprende la sua prima esperienza lavorativa al Rossellinis, ristorante di Palazzo Avino a Ravello, alternandosi con fare camaleontico nel ruolo di commis sommelier e di barman. A soli 19 anni diventa maître e sommelier di Krèsios, ristorante due stelle Michelin (allora ne aveva solo una) a Telese, guidato dall’eclettico chef Giuseppe Iannotti con cui instaura una bella sintonia. Modello di una nuova generazione di sommellerie italiana, ha costruito una delle cantine più interessanti del Sud Italia, superando le 2mila etichette. Se non fosse sufficiente, il wine pairing è arricchito da tè e bevande fermentate. Ha appena compiuto 25 anni quando è nominato Best Maître ai Food&Wine Italia Awards 2020. A contraddistinguerlo maturità, ambizione e una preparazione che sorprende quando si scopre l’età.
