Una percentuale di produzione di energia da fonti rinnovabili nei consumi finali lordi di energia pari al 30%, in linea con gli obiettivi previsti per l’Italia dall’Ue, e una quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti del 21,6% a fronte del 14% previsto dalla Ue.
Sono alcuni degli obiettivi per i prossimi 10 anni indicati nella Proposta di Piano nazionale integrato per l’Energia ed il Clima (PNIEC) al 2030 che il ministero dello Sviluppo economico ha inviato oggi alla Commissione europea. Il Piano, spiega il ministero in una nota, è strutturato secondo 5 dimensioni: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività.
Il piano, ha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa “è uno strumento che per raggiungere i propri obiettivi avrà bisogno del sostegno e della collaborazione attiva da parte di tutti gli stakeholders, sia nella fase di predisposizione che di realizzazione. Per questo, prevediamo una consultazione a tutti i livelli e, soprattutto, con le parti interessate, comprese le parti sociali. Oltre alla consultazione tramite la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) contiamo di realizzare un percorso strutturato di confronto attraverso tavoli tematici di lavoro che coinvolgeranno i diversi player”.