Grandi volumi, ridotto valore aggiunto: il trasporto ‘efficiente’, a basso impatto ambientale e a costi contenuti dell’acqua minerale è una delle sfide più difficili da vincere per un logistico. Eppure, unendo le forze, Sanpellegrino, il Gruppo Koiné e il costruttore di veicoli Scania sono i protagonisti di una best practice da manuale: da fine gennaio il principale produttore di acqua minerale mette su strada una nuova flotta di camion alimentata al 100% a Lng (Liquified natural gas) per trasportare la sua acqua dallo stabilimento di Ruspino all’hub di Madone, in provincia di Bergamo, da dove viene distribuita in oltre 150 Paesi nel mondo.
L’innovativo progetto è stato realizzato con il supporto logistico del Gruppo Koiné che ha acquistato 50 camion Scania da 410 cavalli alimentati a metano liquido per il ‘navettaggio’ dalla fonte al magazzino, mezzi che saranno impiegati anche per servire altri clienti, oltre alla Sanpellegrino. Questa flotta a combustibile innovativo, che si contraddistingue per la ridotta emissione di anidride carbonica e di ossidi di azoto rispetto ai più moderni veicoli diesel per il trasporto merci, e da un’assenza di anidride solforosa e particolato, sostituisce integralmente i mezzi impiegati sinora.
A consegnare simbolicamente le chiavi della flotta Lng a Maura Sartore, Head of supply chain South Europe Nestlé Waters, e a Duccio Sbriglione, direttore dello stabilimento Sanpellegrino di Ruspino, è stato il presidente di Koiné, Andrea Toccafondi. Presenti i sindaci dei comuni interessati e la Regione Lombardia, che hanno salutato con soddisfazione un investimento che migliorerà la qualità dell’aria nell’area. E, naturalmente, alla presenza di chi ha fornito i veicoli, il presidente e amministratore delegato di Italscania, Franco Fenoglio.
“Questo progetto si inserisce tra le attività che il Gruppo Sanpellegrino ha sviluppato per valorizzare l’acqua minerale e il territorio in cui sgorga – ha dichiarato Maura Sartore alla cerimonia – con continui investimenti in innovazioni e in politiche di sviluppo sostenibile volte a favorire la riduzione dell’impatto ambientale. Con la scelta dell’Lng ridurremo di oltre 500 tonnellate l’anno le emissioni di anidride carbonica”.
“Siamo da sempre impegnati in un continuo processo di miglioramento che coinvolge anche la sostenibilità e l’impatto ambientale della nostra flotta. I nostri committenti sono sempre più attenti all’impiego di nuove tecnologie”, ha aggiunto Andrea Toccafondi, Presidente Koiné.
I camion della flotta Lng sono dotati di un nuovo motore a metano Scania da 13 litri (con una coppia di 2000 Nm e 410 CV), che ha prestazioni paragonabili a un motore diesel di pari potenza ma assicura una riduzione delle emissioni di Co2 fino al 15% con metano di origine fossile e fino al 90% con biometano. “Questo progetto sottolinea l’importanza di adottare un approccio rivoluzionario al tema della sostenibilità e la necessità di agire insieme, industria, logistici, costruttori e territorio – ha concluso Franco Fenoglio, presidente e Ad Italscania – I veicoli a Lng sono una soluzione estremamente interessante per il mercato italiano”.
