Un anno da record per le automobili ‘green’ in Italia: nel 2018 le vendite di veicoli elettrici sono raddoppiate, passando da circa 5.000 unità del 2017 a circa 10.000 lo scorso anno. È quanto si evince dallo studio Enel X e Symbola ‘100 Italian e-mobility stories’ presentato oggi – a due anni dalla prima edizione – che racconta le storie delle imprese italiane che investono nella filiera della mobilità elettrica e dimostra come il quadro nazionale si sia arricchito di importanti iniziative pubbliche e private.
La storia della mobilità elettrica “ci riserva ancora una bella sorpresa: l’Italia ce la fa”, afferma l’ad di Enel, Francesco Starace, aggiungendo “stiamo vedendo molti imprenditori dedicarsi a questa nuova tecnologia, partiamo lievemente in ritardo ma la strada è molto lunga e possiamo rifarci”. Un vero e proprio “cambio di passo” che si accompagna al tema dell’infrastrutturazione della rete di ricarica elettrica: “si stima che siano oggi presenti oltre 8.300 punti di ricarica pubblici. Ancora pochi, ma in costante crescita”, scrivono Enel e Symbola.
Una tendenza che trova conferma nelle parole di Francesco Venturini, responsabile Enel X: “il nostro obiettivo è quello di installare circa 28.000 punti di ricarica al 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro e a fine marzo possiamo già affermare di aver raggiunto un traguardo importante, con circa 5.700 nuovi punti di ricarica installati in tutta Italia”, afferma. E aggiunge: “ci siamo posti l’obiettivo di dotare il paese di una rete di ricarica capillare che permetta a chi guida un veicolo elettrico di percorrere l’Italia dalla Valle d’Aosta alla Sicilia senza paura di rimanere a piedi”.
La diffusione di auto elettriche nel mondo, comunque, cresce rapidamente. Attualmente, a livello globale – si legge nella nota diffusa d Enel e Symbola – ci sono 5,3 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci (erano 1,5 milioni nel 2016) di cui 2 milioni in Cina (+150% nel 2018 rispetto al 2017), 1 milione negli Stati Uniti (+100% nell’ultimo anno). In Europa, invece, svetta il primato della Norvegia, dove circolano 250.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti. “Le nostre imprese sono molto più avanti di quanto si pensi, sulla mobilità elettrica si scopre un’Italia molto più forte”. Ha detto il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, aggiungendo che “è vero che siamo molto indietro rispetto ad altri paesi, ma siamo di fronte a una sfida enorme dal punto di vista ambientale e tecnologico, perciò bisogna attrezzarsi.
