Sono previsti per il 25 luglio gli incontri che metteranno insieme il capo del Governo prima con i sindacati, e poi con imprese, artigiani e costruttori, per discutere della riforma sul fisco. Un appuntamento, quello di giovedì, accolto con entusiasmo dalla Cgil. “Il nostro obiettivo sarà di avviare una discussione, concreta, stringente e costruttiva. In grado di affrontare i nodi economici e sociali del Paese in vista della prossima legge di Bilancio”, afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
L’appuntamento con i sindacati si svolgerà nel pomeriggio, alle 16, nella Sala Verde di Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo l’incontro con i sindacati di metà pomeriggio, vedrà alle 19 anche i rappresentanti di 10 sigle: Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato, Cna, Confapi, Ance, Confedilizia e Federmanager.
Nel frattempo, da Istanbul il ministro dell’Economia, Giovanni Tria sottolinea la priorità del Paese: “rafforzare in modo strutturale la crescita economica dell’Italia”, a partire dagli investimenti. Tria ha poi spiegato che “naturalmente, questo deve andare di pari passo con una politica fiscale di forte consolidamento, perché una robusta crescita economica deve essere basata sulla fiducia delle famiglie e degli investitori”.
Per quanto riguarda il tema del federalismo che, secondo ricostruzioni, potrebbe sottrarre 3,3 miliardi di euro di risorse al Sud, “c’è grande attenzione, ma nessuna preoccupazione“, ha concluso Tria.
