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Cresce vendita al dettaglio, guida l’online a scapito dei ‘negozietti’

Segno più per la vendita al dettaglio, che vede nel mese di giugno un incremento dell’1,9% delle vendite, il più alto dal gennaio del 2017, ovvero da due anni e mezzo. Lo rileva l’Istat, che evidenzia come la spinta arrivi dal commercio elettronico, che a giugno segna un rialzo a doppia cifra del 15,4% su base annua. Segno più anche per la grande distribuzione, che registra un rialzo dell’1,7% e dove spicca il dato dei discount alimentari (+4,2%). Mentre le vendite al dettaglio restano ferme nei piccoli negozi.

Un balzo dopo il calo di maggio e la debolezza dei mesi precedenti che vede protagonisti diversi comparti: in crescita sia le vendite dei beni alimentari (+1,6%) sia quelle relative agli altri settori (+2,0%). Segno più anche per il dato annuo: +1,3%. In generale l’Istat registra variazioni tendenziali positive per quasi tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di ‘Cartoleria, libri, giornali e riviste’ (-2,8%),’ Prodotti farmaceutici’ (-1,2%) e ‘Generi casalinghi durevoli e non durevoli’ (-0,9%). Gli aumenti maggiori riguardano invece le voci ‘Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia’ (+7,2%) e ‘Calzature, articoli in cuoio e da viaggio’ (+4,7%).

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