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Assiteca, dal brokeraggio alla consulenza sulla gestione dei rischi d’impresa

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In un mercato strettamente legato a globalizzazione e nuove tecnologie diventa sempre più complicato per le imprese realizzare obiettivi di crescita e penetrazione nel sistema dei rapporti commerciali. Una dimensione che aumenta la complessità dei rischi per le imprese stesse. Assiteca, gruppo italiano nel mercato del brokeraggio assicurativo, nato nel 1982, sviluppa strategie per evitare potenzialmente i rischi. La società, guidata dal presidente Luciano Lucca e dall’amministratore delegato Gabriele Giacoma, ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi anni, con una crescita costante in termini economici e imprenditoriali; nel 2015 è anche diventata il primo broker quotato alla Borsa Italiana nel segmento AIM Italia.

 

Settecento milioni di euro di premi intermediati a giugno 2019, oltre 70 milioni di ricavi, oltre 4.500 aziende clienti e più di 5.200 analisi di rischio effettuate per piccole, medie e grandi imprese operanti in ogni settore merceologico: questi solo alcuni numeri. Il percorso di crescita porta oggi Assiteca ad integrare il proprio business di brokeraggio con quello della consulenza sulla gestione dei rischi d’impresa.

 

“La crescita della complessità dei rischi di impresa – dice a Fortune Italia Luciano Lucca, presidente Assiteca -, determinata dalle trasformazioni avvenute negli ultimi anni, ha reso necessario lo sviluppo di nuove competenze in grado di coniugare capacità di analisi, offerta di servizi di consulenza e intermediazione assicurativa. Assiteca – continua Lucca – ha quindi saputo intercettare i nuovi bisogni delle imprese proponendosi come partner capace di affiancarle e supportarle nei percorsi di crescita organizzativa per il raggiungimento dei target desiderati nei diversi ambiti aziendali”.

 

Ma cosa significa gestire i rischi di un’impresa? “La consulenza per la gestione integrata dei rischi – afferma Luciano Lucca – deve anzitutto prevedere una prima fase dedicata all’analisi dei rischi aziendali per poter mappare correttamente il loro impatto, identificare le principali aree critiche e le priorità di intervento, valutare e attuare tutte le possibili attività di prevenzione e mitigazione e, al termine di questo percorso, proporre le migliori coperture per poter trasferire il rischio residuo al mercato assicurativo”.

 

Una recente ricerca realizzata da Cineas e dall’Ufficio Studi di Mediobanca certifica che le imprese che adottano strategie di Risk Management hanno migliori performance economiche: +20% ROI (return on investment). Per questo Assiteca si affianca al cliente concentrandosi sull’evoluzione del mercato, sulla gestione dei cambiamenti normativi e le soluzioni innovative. Le condizioni di rischio si traducono spesso in ottime opportunità: “Per le imprese – dice Lucca – gestire i rischi vuole dire anche identificare le aree di miglioramento della competitività aziendale stessa. Gestendo l’accezione negativa dovuta principalmente all’imprevedibilità, il rischio può diventare anche occasione di profitto”.

 

Assiteca ha inoltre da poco siglato un accordo con Tikehau Capital che investe con una quota di minoranza del 23,43% per dare impulso al progetto di crescita del broker. “Una partnership – continua Lucca – che consentirà all’azienda di rafforzarsi, portando il proprio patrimonio a oltre 50 milioni di Euro, e di accelerare il progetto di crescita attraverso acquisizioni mirate”.

 

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