Un club dove ‘menti illuminate’, persone che pensano ‘out of the box’, possibilmente con un elevato potenziale finanziario e i mezzi per fare la differenza, s’incontrano per cambiare il mondo. Core:, storico club di New York, approderà a Milano “entro la fine del 2020”, racconta Jennie Enterprise, fondatrice insieme a Dangene Enterprise del punto d’incontro più esclusivo degli States. “Celebriamo la diversità, fanno parte della nostra community personalità da tredici diverse industrie. Perché la magia giace laddove gli ecosistemi s’incontrano”.

Il club sorgerà in “un magnifico palazzo in Corso Matteotti, nel centro storico di Milano”, spiega Enterprise. Nel cuore di San Babila, in uno spazio di 4 mila metri quadrati, ci saranno food point con cucina stellata, teatro, sale lettura, terrazzi, giardini e anche suite. Perché i 1500 membri della comunità newyorkese, che è molto attiva, capita che dormano anche nel club. Ma l’accesso non è per tutti. L’iscrizione a New York costa circa 50 mila dollari, e 15 mila annuali, e il portafoglio non è l’unica ‘barriera’ di accesso al club. La candidatura viene presa in considerazione solo se si viene presentati da qualcuno. E poi saranno le stesse fondatrici, al momento effettivo della selezione, a dare l’ok finale alla nuova adesione, dopo un colloquio. Nessun dresscode, identità dei membri segreta e una missione comune: cambiare il modo in cui le persone vivono.

Si tratterà di un “ponte tra le due città”. Ed è proprio la creazione di questo ponte che ha spinto l’American Chamber of Commerce in Italy a premiare le Enterprise con il Transatlantic Award 2019, il premio destinato alle personalità che si sono distinte nel favorire lo sviluppo delle relazioni transatlantiche tra Italia e Stati Uniti nel corso dell’anno.

“Dagli incontri dei nostri membri nascono alcune delle migliori idee, persone con una spiccata sensibilità e la mentalità aperta insieme per cambiare il mondo”, afferma Enterprise.