Cerca
Close this search box.

Trasformare il bar in ufficio, la soluzione smart working di Nibol

nibol smart working

Il lavoro al tempo del Covid, si sa, è cambiato, si è evoluto, ha lasciato spazio ad un “totally smart working” che ha ridotto drasticamente il controllo dei responsabili sui propri subordinati, ma ha anche allargato intensamente la responsabilità dei dipendenti a favore di un aumento di produttività. Sarebbe riduttivo però esiliare il concetto di smart working esclusivamente a quello di “lavoro da casa” e come sempre inizia a sentirsi l’esigenza di un “ritorno alla normalità”, al face to face con i colleghi, alle pause caffè (spesso luoghi in cui si prendono le decisioni più importanti), insomma posti che stimolino maggiormente il lavoro e le idee.

 

Già dal 2018 esiste Nibol, una startup che mette in rete locali che ospitano postazioni di lavoro dedicate ai lavoratori agili. Una soluzione che, in tempi di pandemia, ha trovato la sua massima espansione. Nibol semplifica la vita agli smartworker stanchi di guardare la vita esterna dalla finestra di casa e desiderosi di incontrare colleghi, clienti o fornitori in ambienti curati e, soprattutto, sanificati. Con un duplice risultato: da un lato, bar e caffetterie possono riconvertire i loro spazi in postazioni di coworking durante le ore di minor affluenza, dall’altro, l’ormai crescente popolazione di lavoratori agili può assicurarsi scrivanie on-demand sanificate e munite di wifi. A tutti gli effetti, un ufficio diffuso.

 

“Il lavoro agile – afferma Riccardo Suardi, fondatore di Nibol – non è assolutamente quello che è stato fatto in questi mesi di lockdown, ovvero postazione improvvisata a casa e videochiamate. Smart working significa rendere più agile e flessibile il modo di lavorare, superando la classica concezione di orario e luogo di lavoro. Insomma, non si tratta di lavorare o meno da casa: significa avere più libertà nell’organizzare i propri tempi e i propri spazi, per massimizzare la propria produttività ma anche per bilanciare meglio la qualità della vita. I nostri stili di vita stanno cambiando, la tecnologia ci permette di lavorare ovunque ci sia un wifi e di parlare con una persona dall’altro lato del mondo. Ma, allo stesso tempo, ci aiuta a ridurre le distanze e connetterci gli uni agli altri, anche per organizzare un meeting in una sala riunioni prenotata pochi minuti prima tramite app”.

 

Se è vero che il 60% dei lavoratori dichiara di voler continuare a lavorare da remoto anche post-pandemia (fonte Indagine Cgil/Fondazione Di Vittorio sullo Smartworking), è altrettanto vero che lavorare da casa non è sempre facile: mancano la comodità della propria postazione, il confronto con i colleghi o i clienti. Così come non è facile trovare uno spazio alternativo che sia economico, comodo e, in questo periodo, sanificato. Per rispondere alle esigenze degli smartworker, Nibol (dal misspelling della parola “Nimble”, che in inglese significa “Agile”) permette di prenotare un hot desk in modo semplice. Grazie alla geolocalizzazione, l’app mette in evidenza i locali Nibol più vicini all’utente. Sulle pagine dei diversi locali, sono visibili i dettagli delle singole postazioni – dalle prese elettriche all’aria condizionata – e le recensioni lasciate dagli altri clienti su voci quali comodità e tranquillità della location, ma anche qualità del cibo e bevande. Fatta la scelta, non resta altro che prenotare il proprio tavolo tramite l’app, specificando quando e per quanto tempo verrà occupato. Il costo per ogni singolo cliente si aggira intorno ai 2 euro all’ora, ma dipende da location e plus del locale.

 

Dall’altra parte, anche i gestori dei locali si trovano ad affrontare difficoltà legate a dinamiche quali distanziamento sociale e il divieto di assembramenti. Nibol rappresenta un’opportunità anche per questi ultimi, che hanno così la possibilità di riconvertirsi in spazi di lavoro sicuri e sanificati: le caffetterie e i bar non hanno costi fissi per entrare nel network di Nibol.

 

“Il mondo del lavoro è stato stravolto negli ultimi mesi. Un cambiamento repentino che non ha fatto altro che consolidare la pratica dello smartworking, se si pensa che già nel 2019 la crescita degli smartworker è stata del 20% rispetto al 2018 – afferma Suardi -. In questo contesto, il nostro obiettivo è semplice: offrire un posto comodo ed economico dove lavorare, avendo anche la possibilità di trovare altre persone che fanno parte della community di Nibol. Al momento siamo attivi con 15 locali su Milano, in continua crescita. Abbiamo due obiettivi a breve termine: ampliare l’offerta con la possibilità di prenotare spazi privati e far arrivare il servizio anche nelle altre città italiane”. Presto Nibol arriverà a Roma, Torino, Firenze, “la lista è pressoché infinita – afferma il fondatore – noi siamo pronti per portare la nostra app in tutto il mondo”.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.