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Generali lancia Fenice 190, un piano da 3,5 mld per la ripresa sostenibile

Un programma da 3,5 mld di euro, per sostenere la ripresa post Covid dell’economia europea nel segno della sostenibilità. È quanto prevede Fenice 190, il nuovo piano di investimenti da 500 mln l’anno lanciato da Generali in occasione delle celebrazioni per i 190 anni dalla nascita. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa online, il Ceo Philippe Donnet, e il presidente Gabriele Galateri di Genola. Con Fenice 190, hanno spiegato, il Gruppo fondato a Trieste il 26 dicembre 1831, intende lasciare “un segno tangibile e duraturo del legame tra la Compagnia e i territori in cui è nata e cresciuta”.

Si parte da Italia, Francia e Germania, per proseguire in tutti i Paesi europei dove il gruppo è presente. Con Fenice 190 diventano permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi, che hanno visto investimenti a favore delle Pmi e dell’economia reale che hanno superato l’obiettivo del miliardo di euro. A questo primo importo si aggiunge adesso un impegno annuo di 500 mln di euro l’anno per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, Pmi, abitabilità green, strutture health care, educazione.

“L’essere internazionali e sostenibili – ha detto Donnet – è nel nostro Dna. Generali è nata da subito come grande compagnia internazionale, con uffici in tutta Europa, a differenza dei competitor, che lo sono diventati attraverso le acquisizioni”. La compagnia, ha aggiunto, “è anche tra le poche società al mondo che possono vantare una così lunga storia: è uno straordinario patrimonio di conoscenze ed esperienze, grazie al quale il Gruppo affronta le sfide di oggi e contribuisce a un futuro migliore per le comunità in cui opera, sia come assicuratore sia come innovatore sociale”. Il 190° anniversario, ha sottolineato il Ceo, “cade in un anno decisivo per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra e porre le premesse per un grande rilancio a livello globale. Con Fenice 190 vogliamo essere protagonisti di questa ripresa, lasciando un segno concreto per il futuro, con un sostegno rilevante ai settori più innovativi, sostenibili e strategici per la rinascita dell’economia europea e per favorire l’inclusione di chi è stato maggiormente colpito dalla crisi”.

Donnet ha quindi confermato gli obiettivi del piano strategico per il 2021: “Li raggiungeremo tutti, questa è la nostra priorità e siamo focalizzati con tutto il team management su questo, ma allo stesso tempo guardiamo sempre alle opportunità di M&A”. Riguardo all’impatto del Covid, “a livello globale il settore assicurativo è molto resiliente e sta resistendo alla crisi pandemica – ha commentato Donnet – con i gruppi internazionali, le grandi compagnie, che sono molto più forti delle piccole e medie, alcune delle quali sono sotto pressione. A un certo punto ci saranno aggregazioni nel settore assicurativo, durante o dopo la pandemia, e sicuramente Generali giocherà un ruolo proattivo in queste aggregazioni”.

Il piano Fenice 190, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa, sarà implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali, così come a tutte le società del gruppo che possono partecipare in modo sinergico, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti. Le iniziative del piano sono selezionate da un comitato investimenti della Business Unit Asset & Wealth Management, guidata dal Ceo Carlo Trabattoni, mentre la responsabilità del comitato è affidata al Ceo di Generali Real Estate, Aldo Mazzocco, con un approccio fondato sul rispetto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sulla ripresa economica e l’economia reale in Europa. A oggi, ha spiegato Mazzocco, sono già state identificate 10 opportunità di investimento per un impegno complessivo di 1,05 mld di euro che hanno in comune la forte attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

“Mai come oggi, in un contesto senza precedenti – ha ricordato Galateri di Genola – il Gruppo Generali intende costruire una visione di futuro condivisa e sostenibile per tutti gli stakeholder. Nel 2021, anno che ci auguriamo segni l’avvio della ripresa economica, celebriamo il nostro anniversario attraverso un palinsesto di iniziative che uniscono passato e futuro per offrire nuove opportunità di crescita e condivisione. Vogliamo partecipare allo sviluppo di una società sempre più sostenibile mettendo in campo l’ambizioso programma di investimenti Fenice 190. Al tempo stesso, intendiamo valorizzare la straordinaria eredità di competenze e di memoria della Compagnia affinché sia stimolo di conoscenza e ispirazione per le prossime generazioni”.

Il gruppo ha infatti in programma numerose iniziative rivolte ai propri dipendenti, agenti, clienti e alle comunità in cui opera, a partire da Fenice 190. A dicembre sarà ad esempio completato il progetto di recupero e valorizzazione, a cura di David Chipperfield Architects, delle Procuratie Vecchie a Venezia, che saranno aperte al pubblico dopo 500 anni e che diventeranno l’hub globale della Fondazione The Human Safety Net, fondata nel 2017 con la missione di liberare il potenziale delle persone vulnerabili affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e delle loro comunità.

In autunno poi si terrà la prima edizione di EnterPrize, iniziativa dedicata alle piccole e medie imprese europee con l’obiettivo di incentivarle ad adottare modelli di business sostenibili, di dare visibilità a quelle che già lo hanno fatto e di stimolare il dibattito pubblico sul tema. Sarà attivata una piattaforma online sulla quale condividere le best practice e scaricare contenuti e informazioni generali relativi alla sostenibilità. Contestualmente sarà presentata la prima edizione di un Libro Bianco realizzato con l’Università Bocconi, dedicato agli effetti dell’introduzione di principi di sostenibilità nelle pmi europee. Le celebrazioni coinvolgeranno, infine, anche Trieste e la sua comunità. Nei nuovi spazi di Palazzo Berlam, recentemente ristrutturato, aprirà al pubblico la sede dell’Archivio storico della compagnia con una nuova modalità interattiva e saranno avviati i corsi e le esperienze in aula della Group Academy, il nuovo centro di formazione globale del gruppo.

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