Sei settimane, in bici e treno, da Milano a Palermo per supportare enti e organizzazioni non profit attraverso il volontariato digitale. È stato questo l’obiettivo del tour italiano di Skillando, una community di volontari digitali che opera in Italia e nei paesi emergenti per combattere il digital divide e sostenere attività di impatto sociale che ancora non hanno sfruttato appieno il potenziale degli strumenti digitali.
Un viaggio in sei tappe che si conclude oggi e che ha attraversato tutto lo stivale per aiutare nel loro progetto di trasformazione digitale sei enti e organizzazioni non profit selezionate tra oltre 60 organizzazioni.
Skillando italian tour nasce all’interno di Skillando digital volunteering, progetto fondato da Filippo Scorza e Paolo Marazzi nel 2017. I due fondatori hanno messo in campo le loro realtà aziendali (FilippoScorza.com e Frogmatica) per promuovere il progetto. Insieme ad iRaiser, realtà che opera nel contesto del digital fundraising per il terzo settore, hanno l’obiettivo di aiutare la trasformazione digitale proprio della terzo settore.
Grazie a una call aperta per tutto il mese di marzo, sono stati creati sei team di volontari che hanno affiancato lo staff delle sei organizzazioni non profit selezionate erogando formazione sul digitale, favorendo l’adozione di nuove tecnologie, supportando la digitalizzazione e favorendo la trasformazione e l’innovazione.
Il tour è partito a Milano il 2 maggio e, come detto, finirà oggi ad Agrigento. Mettere online un sito web, impostare una campagna di marketing, lavorare alla creazione di un piano editoriale: ogni esigenza digitale delle organizzazioni selezionate è stata supportata dai volontari di Skillando.
La vision di Skillando prevede di creare una democrazia digitale abbattendo il digital divide grazie al potenziale e al talento delle nuove generazioni. Ogni persona di qualunque età, sesso, religione politica, per quelli di Skillando, deve poter utilizzare il digitale a fini educativi, di community e per la creazione del benessere collettivo della società.
“In fondo, lo facciamo perché ci siamo resi conto che al mondo non manca la ricchezza: quello che manca è la condivisione. Manca il mettere a fattor comune le proprie esperienze, know-how e, soprattutto, a volte manca quell’elemento che abiliti le persone a mettersi in gioco, ad uscire dalla propria zona di comfort facendo qualcosa di concreto senza aspettare che sia qualcun altro” spiega Scorza.
“Abbiamo pensato che forse il pezzettino che mancava fosse mettere in contatto la voglia e la qualità delle persone con le necessità degli enti che operano nel non profit. Forse siamo solo una strada, un ponte, che unisce questi due puntini, che da una possibilità a chi vuole, a chi ha voglia di mettersi in gioco per gli altri” aggiunge Marazzi.
“iRaiser da anni porta avanti il concetto di trasformazione digitale nel mondo non profit e con entusiasmo ha deciso di supportare, promuovere e partecipare attivamente al Tour. L’innovazione e la digitalizzazione sono temi fondamentali anche per il terzo settore, che proprio per l’importante lavoro che svolge deve impegnarsi a restare al passo coi tempi” spiega Francesca Arbitani, country manager di iRaiser.
Tutti i viaggi e gli incontri di formazione sono avvenuti nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19, tant’è che ogni settimana Ambimed ha offerto test rapidi ai volontari di Skillando. Il tour è stato reso possibile anche grazie ad altre aziende che hanno creduto nel progetto: Ammagamma, Campus Party e Italianfilm main partner dell’iniziativa, con Talent Garden e Datrix come silver partner. Proprio grazie alla collaborazione con Italianfilm, durante tutto il tour sono state fatte delle riprese per realizzare un documentario.
