Accordo storico all’Ocse sulla minimum tax per le multinazionali. Le multinazionali pagheranno le tasse con un’aliquota minima del 15%. Il segretario generale Mathias Cormann, lo annuncia l’accordo con una serie di tweet. “Questo renderà il nostro regime fiscale internazionale più equo e più efficace”, scrive, aggiungendo che si tratta di “una grande vittoria per un multilaterallismo efficace e equilibrato”.
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136 out of 140 #OECD/#G20 Inclusive Framework members join the deal to reform our international tax system to make it fairer and work better in a digitalised, globalised world economy, including:
– All G20 countries ✅
– All EU countries ✅
– All OECD countries ✅— Mathias Cormann (@MathiasCormann) October 8, 2021
“136 dei 140 membri del Quadro Inclusivo Ocse/G20 – scrive Cormann – aderiscono all’accordo per riformare il nostro sistema fiscale internazionale e renderlo piu giusto e affinché possa funzionare meglio”.
This will make our international tax system fairer and work better. It’s a major victory for effective and balanced multilateralism. It’s a far-reaching agreement which ensures our international tax system is fit for purpose in a digitalised and globalised world economy.
— Mathias Cormann (@MathiasCormann) October 8, 2021
Si tratta di “tutti i Paesi del G20, tutti i Paesi dell’Ue e tutti i Paesi dell’Ocse”, precisa l’australiano numero uno dell’Ocse, aggiungendo che “questo renderà il nostro regime fiscale internazionale più equo e più efficace. Una grande vittoria per un multilateralismo efficace ed equilibrato”.
We must now work swiftly and diligently to ensure the effective implementation of this major reform.
— Mathias Cormann (@MathiasCormann) October 8, 2021
E ancora: “Si tratta di un accordo di grande portata che garantisce che il nostro sistema fiscale internazionale si adatti ad un’economia globale digitale”. “Adesso – conclude Cormann – dobbiamo lavorare con diligenza per garantire l’attuazione effettiva di questa riforma maggiore”.