Cerca
Close this search box.

Cautela Ocse sulla crescita mondiale, ma il Pil dell’Italia vola a 6,3%

Cautela sulla crescita globale, mentre il Pil dell’Italia continua a volare. E’ quanto emerge dalle stime dell’Ocse: se infatti le previsioni globali scendono al 5,6% rispetto al 5,8% dell’Economic outlook di primavera, per il nostro Paese si prevede un balzo fino al 6,3%, in pratica +0,4% rispetto alla stima di settembre.

“L’economia globale – si legge nel report odierno – continua nella sua ripresa, insieme al commercio, all’occupazione e ai redditi. Ma la ripresa è disomogenea, con Paesi, imprese e persone che affrontano realtà economiche molto diverse. Alcune economie con reddito basso, in particolare quelle in cui i tassi di vaccinazione sono bassi, rischiano di essere lasciate indietro”.

Lo “scenario centrale”, dunque, prevede che la ripresa globale continui, “con il mondo in grado di fronteggiare meglio la pandemia e con le politiche monetarie e fiscali che rimangono generalmente favorevoli per tutto il 2022. Dopo un rimbalzo del 5,6% nel 2021, la crescita globale dovrebbe muoversi a un ritmo sostenuto del 4,5% nel 2022, con una moderazione al +3,2% nel 2023″.

Per quanto riguarda l’italia, invece, l’outlook prevede una crescita del Pil del 6,3% quest’anno, seguita da un graduale rallentamento a 4,6% nel 2022 e a 2,6% nel 2022, sostenuta da un politica di bilancio favorevole, a sua volta aiutata dai fondi di Next generation Ue, e dalla progressiva normalizzazione dell’attività dei servizi.

“La crescita del Pil – viene spiegato – dovrebbe rimanere robusta nell’orizzonte di previsione, anche se in rallentamento man mano che l’attività si normalizza e lo stimolo fiscale viene gradualmente ritirato”. “Si prevede che gli investimenti privati rimarranno solidi poiché la domanda, l’attuazione delle riforme e gli incentivi agli investimenti sostengono la fiducia. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza sostiene maggiori investimenti pubblici”.

L’Ocse prevede inoltre che “i vincoli al turismo e alla catena di approvvigionamento globale diminuiranno costantemente, sostenendo la crescita delle esportazioni. Si prevede che i consumi delle famiglie aumenteranno man mano che l’occupazione aumenta, la politica fiscale è di supporto, la fiducia aumenta e le restrizioni legate al COVID-19 si attenuano”. L’outlook prevede che i fallimenti aziendali aumenteranno. “Un’adeguata copertura delle perdite sui prestiti contribuirà a mitigare l’impatto sulle banche più grandi e sui loro prestiti” si legge nel rapporto.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.