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Per un click in meno: la mossa di Airbnb

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Finora per tradurre i contenuti utente su Airbnb bisognava cliccare un pulsante. Per toglierlo, l’azienda ha impiegato più di un anno, costruendo un gigantesco strumento di traduzione automatica. Salvatore Giammarresi, head of localization, spiega perché. La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2021-gennaio 2022.

DOPO IL DOTTORATO IN LINGUISTICA applicata a Palermo, Salvatore Giammarresi ha usato quello che aveva imparato all’università durante tutta la sua carriera Usa. Prima in Yahoo, poi in Paypal e ora in Airbnb, il suo lavoro è sempre stato quello di aiutare le aziende a diventare “global”, racconta. La sua ultima creatura riguarda proprio la linguistica: è il nuovo strumento di traduzione automatica di Airbnb, Translation engine. Se ora per leggere in italiano la recensione di un appartamento a New York è necessario premere il pulsante ‘Traduci’, con il tool (che verrà introdotto nei vari mercati Airbnb da fine 2021) il contenuto si troverà già ‘pre-tradotto’ sul sito del gigante degli affitti brevi.

L’idea è solo apparentemente semplice, spiega l’head of localization di Airbnb: “Abbiamo solo tolto un pulsante”. Quello che non si vede è il “grande lavoro” che c’è dietro un’innovazione del genere, ma anche i motivi che hanno portato a realizzarla, strettamente legati alle strategie del colosso statunitense.

L’ANNUNCIO DEL NUOVO STRUMENTO di traduzione di Airbnb è arrivato a novembre, con la presentazione della sua ‘winter release’, un pacchetto da più di 50 aggiornamenti per la piattaforma. Il Translation engine è stato sviluppato in partnership con la software house romana Translated. Airbnb non ha rivelato qual è stato l’investimento su questa particolare innovazione, ma Giammarresi ha raccontato quanto c’è voluto a svilupparla.

“Ci abbiamo lavorato per più di un anno”, spiega in videochiamata, con l’occasionale inflessione di un italiano che vive negli Stati Uniti ormai da anni. “Il tool traduce in modo automatico tutti i contenuti utente, come le recensioni, senza più necessità di cliccare pulsanti”. Prima gli utenti vedevano i contenuti nella lingua in cui sono stati scritti, e cliccavano un pulsante per tradurre il contenuto. Il nuovo tool pre-traduce i contenuti “con una qualità molto più alta”, dice Giammarresi, e questo “rende più facile tutta l’interazione tra guest e host, e anche quella con le nostre applicazioni”.

La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2021 – gennaio 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

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