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La rigenerazione urbana tra pubblico e privato

Come può rinascere il patrimonio immobiliare, tra filantropia istituzionale, crediti distressed e modelli di co-design. L’evento di Fortune Italia.  La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di aprile 2022.

 

Finanza e immobili, inclusione e impatto sociale, tecnologia e digitalizzazione: questi sono gli ingredienti della rigenerazione urbana guidata dal settore privato. Attraverso il rinnovamento edilizio e la valorizzazione degli immobili e dei loro dintorni, si cerca di restituire alla comunità un patrimonio immobiliare sicuro, efficiente e pronto per una nuova vita. Questo è il tema centrale del talk intitolato “L’ecosistema per la rigenerazione urbana”, organizzato da Fortune Italia in collaborazione con neprix: un dialogo tra gli attori del settore, con un’attenzione rivolta al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al New European Bauhaus e all’Agenda 2030 dell’ONU.

Un esempio virtuoso di rigenerazione urbana in Italia è rappresentato dalle Ogr (Officine Grandi Riparazioni) di Torino e dalla Fondazione Crt. Questo edificio centenario è stato trasformato in un luogo in cui convergono creatività, cultura, digitale e lavoro. Massimo Lapucci, CEO delle Ogr e segretario generale della Fondazione Crt, spiega: “Siamo la terza fondazione per dimensione di origine bancaria e le Ogr, un tempo le vecchie officine riparazioni, sono diventate un luogo di produzione del contemporaneo, 35mila mq di edificio abbandonato dagli anni ’90 restituiti alla città. Un immobile iconico per Torino che ha ripreso vita con una gestione coraggiosa e sperimentale applicando modelli innovativi legati alla filantropia istituzionale”.

Questo luogo, in passato dedicato alla riparazione di treni e al progresso tecnologico, è rinato come centro di creatività e innovazione, proiettato verso il futuro. “Abbiamo investito cento milioni di euro senza utilizzare fondi pubblici o intaccare il patrimonio della fondazione, che deve continuare a investire nel resto del territorio”, ha spiegato Lapucci. “Sono stati investiti cento milioni di euro, senza fondi pubblici e senza intaccare il patrimonio della fondazione, che deve continuare a investire sul resto del territorio – precisa Lapucci – e questo progetto è diventato un riferimento anche in Europa per la venture philanthropy, orientato alla ricerca”. Dall’ex officina al centro dell’innovazione e della cultura contemporanea, le Ogr rappresentano anche un laboratorio che si basa sulle relazioni con i partner locali e internazionali. È un luogo in cui un mix di funzioni è in grado di creare nuove economie.

Lavoro, restituzione, intelligenza collettiva e connettività sono le parole chiave associate dagli attori del settore alla rigenerazione urbana. ” “e se si unisce anche la componente dell’energia, si dà qualcosa di più green al territorio” commenta Andrea Battisti, Ceo e fondatore di neprix. Più in generale, “innovazione e intelligenza artificiale stanno trasformando il mercato immobiliare e la gestione degli Npe (Non performing exposures), e scegliere la strada della sostenibilità può fare la differenza per le persone, la società e l’economia”.

Il mercato dei crediti in difficoltà, ad esempio, è di dimensioni enormi e sta crescendo a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 sui prestiti alle imprese. La trasformazione del mercato del lavoro e l’evoluzione tra domanda e offerta richiedono alle società del settore di offrire una nuova gamma di servizi e un approccio diverso rispetto al tradizionale. È necessario instaurare una relazione con il cliente basata sull’ascolto e sulla comprensione delle cause dei problemi finanziari, al fine di individuare soluzioni che favoriscano la rigenerazione del valore.

La sfida è aperta per molti operatori nel settore immobiliare, come alberghi e società di costruzione che si occupano di sviluppo. “Si tratta di credito vivo da intercettare e da gestire “, afferma Battisti riferendosi al core business di neprix, che si occupa di energia e immobiliare e cerca di unire la questione del credito a quella degli asset, “fattore discriminante per la stessa rigenerazione urbana”.

Flavia Marzano, presidente del comitato tecnico-scientifico della Fondazione Ampioraggio, parla dell’esperienza del bando “Borghi”, promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR. Si tratta di un investimento di 1,2 miliardi di euro per finanziare almeno 250 borghi, di cui 229 selezionati attraverso un avviso pubblico del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali (MiBAC) e 21 individuati dalle Regioni. “Una sfida volta alla creazione di connessioni, con la leva della creatività, e guardando al futuro”, afferma. “Un progetto per condividere competenze, valorizzare le differenze e dare risposte più ricche ed efficaci”. Marzano cita Charles Robert Darwin invitando alla “collaborazione e all’improvvisazione con efficacia” sottolineando il tema del co-design e della partecipazione: “Gli ecosistemi devono valorizzare le differenze. E chi riesce a sopravvivere, cresce con minori pregiudizi”.

Alla rigenerazione urbana si aggiungono l’inclusione sociale e l’accessibilità, oltre alle tecnologie, la digitalizzazione e l’innovazione in generale. Solo con questa combinazione si può sperare di dare nuova linfa al territorio. “Le città sono un banco di prova dove sperimentare le tecnologie e i sistemi informativi territoriali”, afferma Emilio Misuriello, CEO di Esri Italia. Parlando di generative design, anticipa lo sviluppo dei “digital twin” per le città, che rappresentano una sorta di rivoluzione se si considera la complessità di un organismo vivo come una città in continua trasformazione e movimento. Misuriello afferma “Una sorta di rivoluzione se si pensa al continuum di trasformazione e di movimento di un animale così complesso come è una città. Non sarà facile, ma è la prossima frontiera”. La digitalizzazione consente di ottimizzare le scelte, prevedere i rischi e migliorare le performance, tenendo conto dei proprietari, degli inquilini e della comunità, con un impatto diretto sul pubblico e sulla qualità della vita delle persone.

I protagonisti dell’evento di Fortune Italia:

 

ANDREA BATTISTI

Andrea Battisti è Ceo e founder di neprix. Laureato in Ingegneria meccanica, Battisti inizia il suo percorso professionale in Accenture, per poi passare in McKinsey & Co. dove diventa associate partner nel ruolo di leader della practise Affluent banking, gestendo numerosi progetti con diversi team nella regione Emea. Dopo 10 anni, si sposta in Gartner Consulting come senior managing partner, per poi decidere di seguire la sua attitudine imprenditoriale fondando e guidando VISYO, una startup altamente tecnologica attiva nel mercato Npl.

 

 

 

MASSIMO LAPUCCI

Massimo Lapucci è Segretario generale della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), Ceo di OGR, già presidente di EFC-European Foundation Centre, il network della filantropia istituzionale che riunisce oltre 300 organizzazioni di 40 Paesi. È stato responsabile M&A e pianificazione strategica del gruppo Ferrovie dello Stato e Investment director in ‘Sintonia S.A.’. Ha una consolidata esperienza internazionale in board di advisory e consigli di amministrazione in Europa e America, ivi incluse Atlantia, RFI, Tx Logistik, e in organizzazioni non-profit.

 

 

 

 

FLAVIA MARZANO

Flavia Marzano è presidente del Comitato tecnico scientifico Fondazione AMPIORAGGIO. Informatica, supporta pubbliche amministrazioni e imprese per la trasformazione digitale. Assessora a Roma Capitale per la smart city dal giugno 2016 al settembre 2019. Già professoressa straordinaria e direttrice del Master Smart public administration alla Link Campus University. Fondatrice del gruppo WISTER (Women for Inclusive and Smart TERritories). Ex docente presso le Università di Roma (Sapienza), Bologna, Pisa (Master in Gestione Open Source, dipartimento di Informatica) e Torino.

 

 

 

EMILIO MISURIELLO

Emilio Misuriello è amministratore delegato di Esri Italia. Formatosi come architetto al Politecnico di Torino, ha una lunghissima esperienza nel settore delle tecnologie GIS. Ha condotto importanti progetti per la pubblica amministrazione in Italia (Comune di Milano, Regione Lombardia, Regione Piemonte). Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito dell’e-government, della progettazione europea e del marketing. È stato presidente di GisItalia, Ceo di ISE-Net, startup del Politecnico di Torino, e presidente di MapSAT Srl.

 

 

 

 

 

Cosa è neprix

neprix è un servicer di nuova generazione del gruppo illimity, specializzato nella valutazione e gestione di crediti deteriorati nei confronti di clienti corporate. La sua forza risiede nella combinazione di talento umano e tecnologia. Neprix offre servizi su misura per investitori italiani e internazionali che operano nel settore dei crediti deteriorati e per le banche che cercano un partner specializzato.

 

La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di aprile 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

 

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