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Mezzo secolo di Interrail, mezzo secolo (e più) di mobilità europea

La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di luglio-agosto 2022 – QUANDO È STATO INTRODOTTO, cinquant’anni fa, l’Interrail pass aveva un mix tutto suo di slanci inclusivi e centripeti – oltre i confini, oltre le consuetudini di viaggio – e un requisito esclusivo: età massima 21 anni.

 

Col tempo, tale restrizione è stata gradualmente allentata: prima a 23 anni, poi a 26 anni (per allinearsi alle tariffe per giovani delle compagnie aeree) e infine eliminata nel 1999. Nel 1972, quando l’Interrail fu introdotto, l’Unione europea contava solo cinque membri oltre all’Italia. Poco dopo si unirono anche Regno Unito, Irlanda e Danimarca. Inoltre, non si erano ancora tenute elezioni dirette per il Parlamento europeo.

Un po’ di storia

L’anniversario dell’Interrail si intreccia con quello del progetto Erasmus, che ha promosso la mobilità degli studenti per 35 anni, a partire dal 1987. Questo connubio unisce Rotterdam, patria del teologo-umanista, e Utrecht, sede di Eurail B.V., parte del gruppo Eurail G.I.E.

Questa fusione di storie e geografie ci ricorda anche che, sebbene l’Interrail fosse pionieristico e rivolto ai giovani, fu preceduto da Eurail, un biglietto ferroviario rivoluzionario ideato alla fine degli anni ’50 per viaggiare in tredici paesi del continente europeo.

Vent’anni fa, queste due entità si sono fuse in un’unica gestione aziendale, consegnando ai nostalgici dei ricordi di un’epoca indimenticabile fatta di notti insonni sui treni e albe nelle stazioni. Eravamo agli albori del low cost.

Agli albori del low cost

Ryanair ha iniziato a volare nel 1985, ma il vero boom di questa compagnia aerea dal logo dell’arpa gialla si è verificato nel decennio successivo, dopo gli accordi di Maastricht del 1992. Gli anni 2000 hanno segnato una progressiva integrazione di altri mercati al di là dei confini dell’Europa, coinvolgendo diverse compagnie di trasporto, in particolare traghetti (oggi ci sono una dozzina di compagnie) e accordi con operatori di trasporto privato e metropolitano. Quest’ultimi sono particolarmente presenti in Austria, Germania e Svizzera, mentre in Italia le principali convenzioni Eurail riguardano Trenitalia e Trenord.

Fasce d’età

Tornando all’Italia, vogliamo riflettere sull’aspetto demografico. Nello schema attuale delle tariffe Eurail/Interrail, l’opzione “young” si applica alla fascia d’età 12-27 anni, mentre l’opzione “adult” va dai 28 ai 59 anni. Cinquant’anni fa, queste fasce d’età rappresentavano rispettivamente il 24,

7% e il 37,6% della popolazione. Oggi, questi valori sono scesi al 16,9% e al 42,3%. L’Interrail è ancora un’esperienza per la generazione R, quella degli “interrailer”?

 

La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di luglio-agosto 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

 

 

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