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tecnologia metaverso

E così bisogna spostarsi, prepariamoci al trasloco. Servono borse e attrezzi adatti. Si cambia galassia digitale, anzi, mentre eravamo distratti è forse già successo. E che si fa nel metaverso? Intanto, mentre ne parliamo, evolve e si disegna da solo. Abbiamo sufficiente attenzione nel progettarlo perché non riproduca l’entropia che domina il nostro mondo cosiddetto reale? Lo capiremo solo meta-vivendo.

Occorre appunto prepararsi. Per questo abbiamo dedicato uno speciale al tema. Ci siamo dati due semplici regole. Intanto raccontare a che punto siamo, sentendo chi ci sta lavorando e poi tenerci lontani dalle letture distopiche che pure amiamo tanto. Anche perché se apocalisse sarà, sarà una nuova apocalisse fatta apposta per noi. Nulla di già visto o letto potrà esserci d’aiuto. Qui si fa sul serio, il metaverso come Internet al suo apparire è innanzitutto una grande scommessa industriale, dove gli investimenti e i contenuti fanno (o meglio faranno) il mercato.

Ora la storia della tecnologia ci insegna che non tutte le innovazioni hanno funzionato e hanno avuto successo. Proprio per questo dobbiamo capire in fretta il metaverso, perché può essere la nostra ossessione o il nostro lavoro, può rappresentare lo sviluppo o meno delle nostre imprese. Niente entusiasmi, ma nemmeno snobismi o paure. Capire occorre, anche in fretta. Poi bisogna entrare in campo e giocarsela fino in fondo.

Di che cosa parliamo quando parliamo di metaverso? Ci aiuta Matthew Ball, autore di un libro appena uscito in Usa. Parliamo di “una rete enormemente scalabile e interoperabile di mondi virtuali in 3D, accessibili in tempo reale, che possono essere vissuti in modo sincrono e persistente da un numero illimitato di utenti con un la sensazione di effettiva presenza e con una continua disponibilità di dati quali identità, storia, diritti, oggetti, comunicazioni e pagamenti”. In sostanza la diretta evoluzione della realtà aumentata.

Ball non è un futurologo e tanto meno uno scrittore di fantascienza. Nella sua vita precedente era il capo della strategia degli Studios di Amazon, poi si è impegnato nell’analisi delle tecnologie per l’innovazione.

Il libro, per chi fosse interessato è ‘The Metaverse: And How it Will Revolutionize Everything’ (Liveright, 352 pagine). Uno dei testi più completi che è possibile trovare sull’argomento. È, nella pratica, un modello per verificare i business plan sul tema.

Nel metaverso gli investimenti sono imponenti. Solo Zuckerberg ha investito oltre 10 mld di dollari nel 2021. L’azienda Ready Player Me, che produce piattaforme di avatar, ha raccolto 56 mln di dollari nel suo round B, mentre l’Esercito degli Stati Uniti ha firmato un contratto da 22 mld di dollari con Microsoft per acquistare entro il prossimo decennio oltre 120mila dispositivi HoloLens adattati per uso militare.

E quest’ultima informazione ci dice che il metaverso sarà anche il prossimo campo di battaglia, o forse già lo è.

Su Fortune Italia di questo mese troverete, come ogni anno, uno speciale sulla Fortune Global 500, la classifica delle più grandi aziende mondiali, con dati, aggiornamenti e dettagli di grande interesse. Un materiale eccezionale.

Come sempre poi vale la pena leggere la sezione Health, perché digitale ok, ma anche i nostri corpi e quelli dei nostri cari sono interessanti da seguire. Alla fine anche loro muovono fatturati importanti e fanno bene dunque alla salute anche economica delle nostre società. Buona lettura.

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