NF24
Cerca
Close this search box.

Tech, le 5 previsioni per il 2023 del Cto di Amazon Web Services

Werner Vogels è VP & CTO, AWS. È arrivato in Amazon nel 2004 come director of systems research. È diventato chief technology officer e vice presidente nel 2005.


Con diverse crisi globali che occupano la nostra vita quotidiana, è importante vedere dove possiamo sfruttare la tecnologia per risolvere questi complicati problemi umani. Oggi abbiamo più accesso ai dati da dispositivi indossabili, dispositivi medici, sensori ambientali, acquisizione video e altri dispositivi connessi rispetto a qualsiasi altro momento in passato. Se combinati con le tecnologie cloud, come la visione artificiale, l’apprendimento automatico e la simulazione, stiamo iniziando a intravedere dove può portarci quella potente combinazione di informazioni e applicazioni.

La prossima ondata di innovatori e inventori, alcuni dei quali ho avuto la fortuna di incontrare durante le riprese di Now Go Build , stanno già costruendo soluzioni per riforestare il pianeta, mantenere i nostri giovani attivi e reinventare la catena di approvvigionamento dal magazzino alla consegna. E questo è veramente solo l’inizio. Man mano che l’accesso alla tecnologia avanzata diventa ancora più onnipresente (poiché ogni aspetto della vita si traduce in dati che possiamo analizzare) inizieremo a vedere un torrente di innovazione, che prolifererà nel 2023.

Previsione 1: le tecnologie cloud ridefiniranno gli sport così come li conosciamo

Come la musica e i video, gli sport diventeranno flussi di dati che possiamo analizzare. Le intuizioni che questi sbloccheranno nei prossimi anni trasformeranno l’intero settore sportivo e ridefiniranno cosa significa giocare e sperimentare ogni partita.

Lo sport fa parte del tessuto umano. Trascende il tempo, le culture e i confini fisici. Fino ad ora, la trasmissione televisiva ha avuto il maggiore impatto sull’evoluzione degli sport professionistici, aprendo la strada a quella che oggi è un’industria da 500 mld di dollari. I prossimi progressi tecnologici rivoluzionari sono all’orizzonte. Nei prossimi anni, ogni aspetto di ogni sport subirà una trasformazione digitale, e questo avverrà a tutti i livelli di gioco, dal basket giovanile al cricket professionistico.

Aziende come Veo stanno guidando la carica, facendo uso di tecnologie su cloud come l’apprendimento automatico, la visione artificiale e l’elaborazione del flusso, per ridurre il divario digitale tra atleti dilettanti e professionisti. Non solo Veo ha creato un’esperienza simile a una trasmissione per gli spettatori di sport amatoriali, ma ha costruito una deep neural network che gli consente di creare automaticamente momenti salienti dai flussi video. Ciò consente a giocatori, allenatori e reclutatori di trovare facilmente le giocate chiave, migliorare le tattiche e condividerle in modi che semplicemente non erano possibili prima. Man mano che tecnologie come Veo diventano più ampiamente utilizzate a tutti i livelli di tutti gli sport, immaginate cosa verrà dopo.

I migliori campionati, come la Bundesliga e la NFL, hanno iniziato a utilizzare flussi video, dispositivi indossabili, sensori IoT e altro ancora per analisi e approfondimenti in tempo reale, ma guardando al futuro, queste capacità continueranno a progredire e le tecnologie diventeranno onnipresenti in quasi tutti gli sport e ad ogni livello.

Immaginate uno scenario in cui un allenatore può utilizzare la visione artificiale e i dati biometrici analizzati nel cloud in tempo reale per sostituire un giocatore prima che abbia crampi o subisca un gol, sostituendolo con il compagno di squadra più riposato: una cosa che ora si può quantificare.

Questo migliora contemporaneamente la sicurezza del giocatore e aumenta la competitività del gioco. A questo punto, gli stessi sport cominceranno davvero a diventare un flusso di dati che possiamo analizzare per prendere decisioni in tempo reale – idratazione del giocatore, movimento della palla, saturazione del campo – tutto, aggregato, e più ricco di qualsiasi cosa vediamo oggi.

E con più dati arriva un’ulteriore innovazione.

In un futuro non troppo lontano, raggiungeremo un punto in cui i team eseguiranno costanti simulazioni what-if in background durante ogni partita, consentendo loro di prevedere meglio l’impatto delle loro decisioni in quel momento. La tecnologia stessa diventerà la base competitiva per gli sport professionistici.

Di persona o su uno schermo, anche l’esperienza dei fan cambierà. Gli stadi adotteranno rapidamente alcune delle innovazioni che abbiamo visto in settori come la vendita al dettaglio, come i negozi Amazon Go, dove l’uso di computer vision, sensori e deep learning consentirà l’ingresso senza biglietto e l’acquisto da asporto.

Inizieremo anche a vedere la prossima generazione di sovrapposizioni di dati e approfondimenti in tempo reale che scendono fino al livello del giocatore, aumentando il gioco e avvicinando lo sport a quello che ci aspettiamo nei videogiochi visivamente più informativi di oggi. Le esperienze di visione condivisa e personalizzata continueranno a evolversi, collegando più strettamente che mai quei 5 miliardi di spettatori.

Il mondo dello sport è attualmente sull’orlo della più grande rivoluzione che abbia mai visto e le tecnologie cloud sono al centro di questo cambiamento.

Previsione 2: i mondi simulati reinventeranno il modo in cui sperimentiamo

Calcolo spaziale (spatial computing). Simulazione. Digital twins. Queste tecnologie stanno lentamente maturando da anni, ma l’impatto quotidiano è stato limitato. Questo sta cambiando rapidamente e nel 2023 il cloud renderà queste tecnologie più accessibili, abilitando a sua volta una nuova classe di casi d’uso che non saranno vincolati da vincoli fisici.

Le simulazioni vengono utilizzate per costruire auto da corsa migliori, prevedere il tempo e modellare il mercato azionario. Mentre i problemi che le simulazioni possono risolvere sono significativi, la difficoltà di creare ed eseguire simulazioni è una barriera per i casi d’uso quotidiani. Le aziende sono vincolate dalla necessità di hardware ad alta potenza e di una forza lavoro specializzata.

Prendiamo come esempio una simulazione di fluidodinamica per un’ala di jet o un’auto da corsa, in cui potrebbero essere necessari fino a 150 TB di dati solo per simulare un secondo di uno scenario reale.

Tuttavia, questo sta rapidamente cambiando con tecnologie come AWS SimSpace Weaver lanciato di recente, la prima di molte tecnologie di simulazione che apriranno la strada a un futuro in cui quasi tutto nel nostro mondo può essere simulato, e alla fine lo sarà.

Le simulazioni ci aiuteranno a prendere decisioni migliori sulle strade che costruiamo, i modi in cui organizziamo i nostri magazzini e i modi in cui rispondiamo ai disastri. Con la simulazione, possiamo scrutare il futuro per vedere gli impatti dei nostri sforzi, eseguendo numerosi scenari what-if che rispondono alle nostre domande senza dover aspettare e vedere quale potrebbe essere l’impatto molti anni dopo.

Con una tecnologia come SimSpace Weaver, un’azienda come Terraformation può modellare la crescita di intere foreste nel loro cammino verso il raggiungimento dell’obiettivo di piantare 1 trilione di alberi. Di conseguenza, può garantire una foresta sana e ricca di biodiversità con la massima compensazione di carbonio possibile.

Un’altra area in cui vedo un rapido aumento dell’innovazione è lo spatial computing, o calcolo spaziale. Le aziende stanno già costruendo hardware specializzato e utilizzando tecnologie cloud per acquisire e creare modelli 3D di quasi tutti gli ambienti. Farlo con un semplice dispositivo mobile sarà presto una realtà.

Questa democratizzazione ispirerà una nuova ondata di innovazioni nei settori dell’architettura, dell’edilizia, degli immobili commerciali e della vendita al dettaglio. Come ha fatto il video per Internet, il calcolo spaziale avanzerà rapidamente nei prossimi anni fino a un punto in cui gli oggetti e gli ambienti 3D saranno facili da creare e consumare come lo sono oggi i tuoi brevi video preferiti sui social media.

Le immagini statiche dei prodotti 2D su Internet diventeranno un ricordo del passato, sostituite da modelli 3D che puoi raccogliere, ruotare, e posizionali nel tuo salotto con la stessa fluidità con cui puoi vederli oggi in un browser web. Ma aspettati che emerga di più da questi modelli, in modo tale che le loro caratteristiche intrinseche possano essere simulate nella tua casa virtuale.

Una lampada virtuale non sarà solo posizionata sul pavimento del tuo soggiorno, ma potrai accenderla e spegnerla, osservando come la luce ambientale interagisce con i tuoi mobili virtuali in tempo reale e comprendendo l’impatto che ha sulla tua energia consumo.

Tutto questo, prima ancora di premere un pulsante “acquista ora”.

Nel 2023, tecnologie come queste inizieranno a convergere. Con la crescente integrazione delle tecnologie digitali nel nostro mondo fisico, la simulazione diventa più importante per garantire che le tecnologie di calcolo spaziale abbiano il giusto impatto.

Ciò porterà a un circolo virtuoso di quelle che una volta erano tecnologie disparate, che iniziano a essere utilizzate in parallelo da aziende e consumatori.

Il cloud, grazie alla sua enorme scala e accessibilità, guiderà questa prossima era.

Previsione 3: un’ondata di innovazione nell’energia intelligente

Materiali di superficie ad accumulo di energia. ‘Grid’ decentralizzate. Tecnologie di consumo intelligenti. Nel 2023 assisteremo a un rapido sviluppo su scala globale che migliorerà il modo in cui produciamo, immagazziniamo e consumiamo energia.

Siamo nel bel mezzo di un’altra crisi energetica. L’aumento dei costi e l’accesso affidabile all’energia sono problemi globali che hanno un impatto su tutti. Anche se questa non è la prima volta che affrontiamo una crisi energetica, ci sono diverse tecnologie in fase di maturazione che stanno iniziando a convergere e, insieme, ci consentiranno di affrontare questo problema come mai prima d’ora.

L’ambiente che ci circonda produce più che sufficiente energia rinnovabile. La sfida è in realtà l’immagazzinamento e la distribuzione ai sistemi che devono consumare quell’energia. Amazon sta lavorando in questo senso: ad esempio il sistema di accumulo della batteria da 150 MW in Arizona che fornisce energia pulita e affidabile alle nostre strutture in quell’area. Ma non siamo gli unici.

Anche le aziende di tutto il mondo stanno rapidamente innovando in questo settore. Il cloud sta abilitando la ricerca scientifica sui materiali per nuovi casi d’uso, come l’integrazione dell’accumulo di energia nella struttura degli oggetti che mirano ad alimentare.

Immagina una nave da trasporto in cui i lati della nave sono in realtà le batterie che la alimentano durante il suo viaggio. Questa è solo la punta dell’iceberg, senza nessun gioco di parole.

Stiamo anche iniziando a vedere progressi nello stoccaggio di lunga durata: come sale fuso (molten salt), blocchi di cemento e celle a combustibile.

Un’altra area è il decentramento dell’energia. Data l’incertezza sulla disponibilità di energia, alcune comunità si stanno rivolgendo alle microreti. Mi piace pensare alle microreti come giardini (ma per l’energia), dove i membri della comunità li usano per sostenersi, riducendo la loro dipendenza dalle compagnie energetiche tradizionali e dalla loro infrastruttura obsoleta.

Nel mio quartiere abbiamo una piccola microrete, dove l’energia solare viene raccolta e condivisa tra gli inquilini. Mentre continuiamo a vedere le sfide energetiche amplificate da eventi geopolitici e fluttuazioni climatiche, le microreti diventeranno una soluzione praticabile per molte comunità in tutto il mondo e le tecnologie cloud svolgeranno un ruolo nel consentire ciò. I dati provenienti da pannelli solari, parchi eolici, energia geotermica e idroelettrica saranno trasmessi, archiviati, monitorati, arricchiti e analizzati nel cloud.

Vedremo anche dispositivi di consumo intelligenti basati su IoT che inizieranno davvero a decollare in tutto il mondo nel prossimo anno. Ciò porterà alla prossima ondata di innovazioni derivanti dalle nuove capacità di osservabilità che questi dispositivi forniscono sia per le case che per le aziende. Immagina il risparmio energetico che possiamo ottenere aggiornando gli edifici storici con tecnologie per il risparmio energetico.

Nei prossimi anni assisteremo a una rapida convergenza di tutti i tipi di tecnologie energetiche intelligenti, poiché abbiamo finalmente raggiunto la soglia in cui le nostre soluzioni tecnologiche possono affrontare la nostra crisi. Anche se questo potrebbe non avere l’impatto immediato che tutti vorremmo, insieme queste tecnologie cambieranno, radicalmente e per sempre, il modo in cui creiamo, immagazziniamo e consumiamo energia in futuro.

Previsione 4: l’imminente trasformazione della supply chain

Nel 2023, l’adozione di tecnologie come la computer vision e il deep learning, spingerà la supply chain in avanti. Flotte senza conducente, gestione autonoma del magazzino e simulazione sono solo alcune delle ottimizzazioni che porteranno a una nuova era nella logistica intelligente e nella supply chain globale.

Qualcosa su cui ho riflettuto regolarmente negli ultimi anni è la fragilità della catena di approvvigionamento globale. Ce lo ricordiamo quotidianamente: consegne in ritardo, prodotti non disponibili, scaffali vuoti. Mentre Amazon ha messo a punto le sue catene di approvvigionamento con innovazioni, come l’abbinamento digitale delle merci e le stazioni di consegna, molte aziende hanno continuato a lottare con le sfide logistiche. Questo sta per cambiare.

Ciò inizierà con la produzione dei beni stessi. I sensori IoT nelle fabbriche prolifereranno e l’apprendimento automatico verrà utilizzato non solo per prevedere i guasti delle macchine, ma anche per prevenirli. Meno tempi di inattività significa produzione costante.

La spedizione di questi prodotti in tutto il mondo è tutta un’altra sfida.

Le reti di trasporto merci digitali alimentate dal cloud attraverseranno Paesi, persino oceani, fornendo dati in tempo reale che consentono ai vettori di ottimizzare con le rotte di spedizione più efficienti e cambiare rotta in risposta a eventi inevitabili, come guasti alle apparecchiature e interruzioni meteorologiche. Sarà come avere informazioni in tempo reale sullo stato attuale e sull’orario di arrivo delle merci, ma a ogni livello della catena di approvvigionamento.

Queste reti di trasporto merci porranno le basi per le prime spedizioni di camion autonome attraverso il paese. Gli impatti si faranno sentire immediatamente, con paesi come gli Stati Uniti che attualmente registrano una carenza di 80.000 conducenti.

Attraverso l’uso del calcolo spaziale, dell’edge computing e della simulazione, l’autotrasporto autonomo è destinato ad avere un enorme impatto sulla nostra catena di approvvigionamento globale. Come mai?

Un guidatore umano può trascorrere solo un certo periodo di tempo al volante prima di diventare distratto, stanco e potenzialmente pericoloso. E questo senza considerare le normative specifiche in materia di salute e sicurezza di ciascun paese.

Ciò significa che la frutta fresca spedita dal sud della California può solo sperare di arrivare fino a Dallas prima che cominci a deteriorarsi. Invece, un camion autonomo può essere in viaggio per 24 ore. Non ci sono pause obbligatorie e la tecnologia non si stanca mai, impaziente o distratto. I prodotti arrivano dove devono essere più veloci, più sicuri e più efficienti.

All’arrivo in un magazzino locale, il prelievo robotizzato, lo smistamento degli ordini e l’imballaggio automatizzato diventeranno più comuni.

Continueremo a vederlo evolvere con nuove innovazioni nella robotica che utilizzano l’intelligenza artificiale, la visione artificiale e la manipolazione di precisione dei singoli prodotti nell’inventario di un’azienda.

Anche la robotica autonoma inizierà a svolgere un ruolo più importante nel magazzino. Immagina di poter potenziare un operatore di carrelli elevatori, che trascorre una buona parte del tempo semplicemente alla ricerca di prodotti, con un digital twin in tempo reale dell’inventario, che viene costantemente aggiornato utilizzando droni di inventario volanti autonomi.

La chiave per trasformare la supply chain è utilizzare la tecnologia per ottimizzare ogni fase del percorso di un prodotto. A partire dal prossimo anno, assisteremo a un’accelerazione nello sviluppo di fabbriche intelligenti, attrezzature intelligenti e spedizioni intelligenti che fanno proprio questo. Ognuno svolgerà un ruolo nel miglioramento della sicurezza dei lavoratori, nell’ottimizzazione della gestione dell’inventario, nella riduzione dei costi di manutenzione e nell’ottimizzazione dei processi di produzione.

La filiera del futuro è digitale.

Previsione 5: il ‘silicio personalizzato’ diventa mainstream

L’utilizzo di chip personalizzati aumenterà rapidamente nel 2023. Di conseguenza, il ritmo dell’innovazione accelererà man mano che i carichi di lavoro trarranno vantaggio dalle ottimizzazioni hardware che massimizzano le prestazioni, riducendo al contempo il consumo energetico e i costi.

I chip personalizzati e l’hardware specializzato stanno rapidamente guadagnando terreno nel settore della tecnologia di consumo. Tutto, dai nostri laptop, ai nostri telefoni cellulari, ai nostri dispositivi indossabili, sta registrando significativi progressi nelle prestazioni con la fabbricazione e l’adozione di ‘custom silicon’, silicio personalizzato. Sebbene l’adozione sia stata rapida nell’ambito dei consumatori, lo stesso non è stato vero per le applicazioni e i sistemi aziendali, dove software e hardware hanno tradizionalmente cicli di aggiornamento più lunghi. Tuttavia, questo cambierà rapidamente nei prossimi anni man mano che l’accessibilità e l’adozione del silicio personalizzato prenderanno piede.

In Aws, ci sono una media di 100 milioni di istanze EC2 attivate ogni giorno (al momento della stesura di questo documento). Ciò è in gran parte dovuto alla stretta collaborazione con i clienti nel corso degli anni per comprendere il tipo di carichi di lavoro che stanno eseguendo e, quindi, determinare cosa dovremmo costruire successivamente. Come i dispositivi di consumo, questo ha portato Amazon Web Services a investire molto nella progettazione di chip negli ultimi anni. Questo perché sappiamo che i carichi di lavoro che le aziende eseguono nel cloud possono essere più performanti e più convenienti se eseguiti su silicio personalizzato, creato appositamente per casi d’uso specifici.

Prendi ad esempio i carichi di lavoro di machine learning. Gli ingegneri del software si sono tradizionalmente affidati a GPU costose e assetate di energia per fare qualsiasi cosa, dalla creazione di modelli all’inferenza.

Tuttavia, questo approccio unico per tutti non è efficiente: la maggior parte delle GPU non è ottimizzata per queste attività.

Nei prossimi anni, più ingegneri vedranno i vantaggi dello spostamento dei carichi di lavoro su processori specificamente progettati per cose come l’addestramento dei modelli ( AWS Trainium ) e l’inferenza ( AWS Inferentia). Quando ciò accadrà, inizierà una nuova ondata di innovazione.

Realizzando un risparmio del 50% sul costo di addestramento con un’istanza basata su Trainium o il 50% in più di prestazioni per watt su un’istanza basata su Inferentia2, sia gli ingegneri che le aziende se ne accorgeranno e inizieremo a vedere un enorme migrazione dei carichi di lavoro.

Lo stesso vale anche per le applicazioni generalizzate, dove ci sono ancora vantaggi nel passare a silicio personalizzato, come le istanze basate su Graviton3 che utilizzano fino al 60% di energia in meno per le stesse prestazioni rispetto alle istanze EC2 comparabili.

I risparmi sui costi e i vantaggi in termini di prestazioni porteranno a più sperimentazione, più innovazione, più adozione e, infine, più silicio personalizzato per altri carichi di lavoro specifici. È un altro circolo virtuoso.

Alan Kay una volta disse: “Le persone che prendono sul serio il software dovrebbero creare il proprio hardware”.

E nel prossimo anno, le persone che prendono sul serio il software inizieranno davvero a trarre vantaggio da tutto ciò che il silicio personalizzato ha da offrire.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.