Intervista a Giorgio Calandrelli, in arte ‘Pow3r’, 4,4 milioni di follower in totale. La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023.
Se è vero che per deformazione professionale il linguaggio che si utilizza sul lavoro ad un certo punto diventa quello del quotidiano, Giorgio Calandrelli, 29 anni, non avrebbe potuto dirlo meglio: “Sono in pausa”. Non ha schiacciato il tasto di un joystick, ma al momento ‘Pow3r’, nome d’arte, non compete nel mondo degli e-sport. “Ora faccio conoscere il gaming attraverso i social”, ha raccontato a Fortune Italia. “Staccare è sano, il gaming richiede sacrificio e mente forte”.
Sei stato un player in forza ad uno dei più prestigiosi team di e-sport internazionali, Fnatic, e ora fai divulgazione su un mondo in cui sei entrato presto. Qual è stato il tuo percorso?
È vero, avevo 14-15 anni e facevo le mie prime competizioni con montepremi. All’inizio non erano neanche soldi, poi sono arrivati i contratti di sponsorizzazione, le esclusive. Fino a diventare un vero professionista e giocare con squadre come un atleta di uno sport con cartellino, scambi, stagioni. È stato un percorso graduale e adesso sono in pausa, perché…
Perché?
Staccare è sano. Sto sfruttando i social per parlare di gaming, ma i social sono utili per conoscere altri lati di Giorgio. Ho un rapporto morboso con i fan. Sono grato a ognuna delle persone che mi segue e durante le fiere sono disposto a non pranzare pur di stare con chi magari viene proprio per passare un po’ di tempo con me.
Qual è il confine tra dilettantismo e professionismo nel mondo del gaming?
Molti dicono ‘pro’ player senza sapere che ‘pro’ sta per professionista. Ovvero: qualcuno che viene pagato per giocare. Un pro player non è un content creator, ma qualcuno che vive per allenarsi, competere e vincere rappresentando una squadra.
La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.
