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San Valentino costa 71 euro a persona, non solo per cene e fiori

Che si festeggi o meno, San Valentino resta la ‘festa degli innamorati’. E un modo per far correre l’economia nel nostro Paese. Quest’anno a celebrare l’amore con cioccolatini, rose e cene al ristorante (ma anche viaggi e trovate creative) saranno poco più di dieci milioni di italiani. Che spenderanno, mediamente, 71 euro a persona. Lo rivela una stima di Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto da SWG su un campione di persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

Il dato è interessante, soprattutto alla luce delle ultime previsioni economiche diffuse dalla Commissione europea, che danno il Pil del nostro Paese in crescita dello 0,8% nel 2023 e dell’1% nel 2024. Ebbene, possiamo guardare al ‘budget di San Valentino’ come a uno dei segnali di ripresa: il dato è in recupero rispetto agli anni precedenti, superiore del +35% anche a quello del 2019, prima della pandemia, quando a San Valentino si spendevano in media 40 euro.

“E’ vero, quest’anno o perlomeno oggi mi sembra di lavorare parecchio. Sebbene sia giusto sottolineare che ogni negozio è a sé”, dice a Fortune Italia Gianclaudio, che da molti anni gestisce un noto negozio di dolciumi nella Capitale.

Secondo le stime, a festeggiare questo 14 febbraio sarà il 28% della popolazione maggiorenne: un dato in ascesa rispetto al 24% dello scorso anno. Con un ulteriore 14% che è ancora indeciso se celebrare la festa degli innamorati, e potrebbe optare per una cena o un regalo last minute.

Proprio la cena romantica risulta essere la prediletta dal 59% del campione. Con il 38% che preparerà qualcosa di speciale e più intimo in casa. “Nel nostro ristorante ci sono tavoli prenotati per questa sera già da fine gennaio. Abbiamo tutto pieno e stamattina è una corsa da e verso la cucina. Ci stiamo preparando a tamburo battente. Se dovesse arrivare una coppia dell’ultimo minuto? Cercheremo di fare il possibile per accontentarla, magari attendendo che un tavolo si liberi. Ma sarebbe molto difficile”, spiega Eleonora, titolare di un ristorante molto frequentato nel centro di Roma.

Quanto al 58% di italiani che non celebra San Valentino, il 43% non è solito festeggiare la ricorrenza, mentre il 15% è single. “E’ proprio il Paese dell’amore!”, scherza Sonia, fioraia. Che intanto chiude le composizioni commissionate con fiocchi e cuoricini di cartone colorato.

A regalare fiori sarà il 23% degli italiani. I più richiesti, quest’anno, saranno tulipani, gerbere, anemoni, ranuncoli e orchidee. Senza dimenticare la ‘regina’ rosa rossa. “Vendiamo bene. Nonostante la crisi, l’inflazione e il gelo, che nuoce alle rose e rischia di annientarne la produzione”, dice Sonia. Un ‘nuovo’ problema a cui – come ha poi aggiunto Federico Campori, responsabile Assofioristi Confesercenti Ravenna-Cesena – si somma la vecchia questione dell’abusivismo.

Il 6% di chi festeggia comprerà fiori dove capita, acquistando da venditori abusivi”, ci ha detto Campori. “Occorrerebbero maggiori controlli, ma anche più attenzione da parte del consumatore che all’interno di un negozio, spendendo qualcosa in più, guadagnerebbe qualità e aiuterebbe ad arginare un fenomeno che intacca una fetta di fatturato del fiorista”.

Non i soliti regali

La festa di San Valentino non si esaurisce in cene e fiori. Sono molti gli italiani che, in alternativa o in aggiunta, scelgono altri tipi di dono. Per Confesercenti il 26% si orienterà su un prodotto di profumeria, mentre il 22% terrà viva la tradizione dei cioccolatini. Il 19% opterà per un gioiello o un accessorio, il 10% per un capo d’abbigliamento, il 5% regalerà un servizio o prodotto di cosmetica o benessere, e un ulteriore 17% un altro tipo di regalo. Il 6%, invece, sceglierà un viaggio insieme al partner. Magari un weekend in una città d’arte.

Non manca però chi decide di puntare sulla creatività. Lucia di ‘Fly X’ – la galleria del vento verticale per la pratica del paracadutismo indoor o indoor skydiving a Roma, a due chilometri dal Colosseo – ha raccontato a Fortune Italia che sono in tanti (soprattutto in tante) a optare per il ‘Kiss&Fly’: un’esperienza che permette di abbinare l’adrenalina del volo con la magia della condivisione.

“Lo rendiamo possibile attraverso la professionalità dei nostri istruttori. Con un caschetto aperto sulla bocca, gli innamorati possono darsi un bacio mentre sono in volo”. Non arrivano solo coppie di innamorati però, ha precisato. Anche madri o padri con figli.

“Quando si tratta di padri, c’è da dirlo: sono quasi sempre le madri a regalare il volo in cabina. In generale, nel 90% dei casi l’iniziativa parte da una donna. Che non si dica che non siamo intraprendenti”, ha riso. Un’esperienza del genere può costare dai 75 euro a persona, poco più del budget stimato per il San Valentino 2023. 

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