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Ita Airways, okay del Cda agli aumenti dei salari: si va verso la revoca dello sciopero

Via libera dal cda di Ita Airways all’aumento degli stipendi dei propri dipendenti. Busta paga più pesante per piloti, assistenti di volo e personale di terra. L’azienda ora si aspetta dai sindacati l’annuncio della revoca dello sciopero di quattro ore indetto per il 28 febbraio. Il consiglio di amministrazione, composto da cinque membri, “ha approvato l’adeguamento salariale a favore dei propri dipendenti, un passo necessario perché l’azienda possa cogliere le opportunità di crescita del mercato”, è scritto in una nota della società.

Non ci sono cifre e dettagli sui futuri aumenti in busta paga. Ita sottolinea che essendo il settore tornato ai livelli pre-covid e avendo l’azienda “superato” la fase di start up, l’adeguamento salariale “è un tassello fondamentale” di attuazione del suo piano di crescita. Inoltre la compagnia si “doterà di una struttura di costi coerente, riuscendo ad essere attrattiva in un mercato in espansione che registra un aumento della competitività nei diversi settori domestico, internazionale e intercontinentale”.

La società – è precisato sempre nella nota – spiega che la manovra salariale “sarà strutturale”, permetterà alla compagnia di “valorizzare il personale” e anche di “sostenere una campagna di assunzioni” in un mercato fortemente competitivo. Ita ribadisce quindi gli impegni per “l’incremento della flotta” e per “l’apertura di nuovi collegamenti”.

La prima reazione dei sindacati arriva dalla Uiltrasporti. “Bene” la decisione di Ita, ma “ora aspettiamo una convocazione rapida per formalizzare quanto già concordato”, commentano il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti. Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e le associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp, chiedevano l’adeguamento pre-pandemia delle retribuzioni degli oltre 3.600 dipendenti di Ita, allineandoli così a quelli del contratto nazionale.

La fine dello scontro sui salari in Ita sembra dunque essere risolto  nel bel mezzo della trattativa tra il Tesoro, azionista unico di Ita, e Lufthansa per la vendita al colosso tedesco di una quota di minoranza della compagnia dagli aerei azzurri. Il negoziato procede spedito e il gruppo di Colonia si prepara a rilevare attraverso un aumento di capitale riservato il 40% per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro.

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