Cento milioni di euro da investire in brand emergenti del settore moda e retail. È l’obiettivo di LV3, la nuova divisione del fondo europeo ‘Label Ventures’, uno dei primi team di venture capital nel settore della moda e dei beni di lusso, nato diversi anni fa per identificare opportunità di investimento in brand emergenti. LV3 si concentrerà su marchi di piccole e medie dimensioni in un’ampia gamma di categorie, tra cui abbigliamento, accessori, gioielli, health & fitness, bevande leggere e tecnologie di settore.
Promuovere l’innovazione, preservare il patrimonio culturale del brand, migliorare processi di management e costruire nuove relazioni commerciali in tutto il mondo. Sono questi gli obiettivi dei membri del team e i business partners, che supporteranno la nuova costola del fondo, ognuno col proprio background di riferimento, per una continua dialettica tra settori diversi ma strettamente collegati. Proprio come moda ed economia. Proprio come moda e finanza. Insieme per investimenti e nuove strategie di attrazione, grazie al venture capital, con l’apporto di capitale di rischio da parte del fondo di investimento per finanziare attività ad elevato potenziale di sviluppo.
Una divisione, quella di Label Ventures 3, creata proprio per accelerare la trasformazione e aiutare i marchi a realizzare il loro potenziale in tutte le categorie, i canali e le aree geografiche. L’investimento ideale per Label Ventures parte da 2 e arriva fino a 10 milioni di euro per singolo progetto. Il Fondo è regolarmente registrato in Lussemburgo, con un team distribuito su diversi territori tra cui Milano, Firenze, Roma, New York, Londra e Seoul. La società intende investire fino a 100 milioni di euro di capitale privato nei prossimi due anni.
“Nel corso della raccolta di 100 milioni di euro di Label Ventures 3 – ha affermato Giorgio A. Salvati, venture partner dell’iniziativa – ci concentreremo su marchi con caratteristiche di unicità e forte storytelling, bilanciando la crescente domanda di eccellenze, trasversale a tutti i settori, e le sfide di business per migliorare le esperienze dei clienti e i requisiti di sostenibilità. Qualsiasi declinazione di ESG è e sarà un driver fondamentale nella nostra strategia commerciale a livello mondiale”.
