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Global Combat Air Program, c’è Leonardo dietro il caccia del futuro di Italia, Gb e Giappone

Guido Crosetto (AIAD)

Italia, Regno Unito e Giappone consolidano l’alleanza sul ‘Global Combat Air Program’ – il programma dei tre Paesi per lo sviluppo del caccia di sesta generazione – con l’annuncio di una partnership industriale permanente sui sistemi di elettronica per la difesa che arriva alla vigilia di un trilaterale tra ministri della Difesa. Guido Crosetto incontrerà oggi, a Tokyo, il britannico Ben Wallace ed il giapponese Yasukazu Hamada.

L’obiettivo dei tre Governi – sottolineano gli addetti ai lavori – è arrivare al primo prototipo nel 2035 dopo aver fatto confluire in un nuovo progetto, fortemente strategico sia a livello politico che industriale, quanto già avviato con il programma europeo Tempest e con il programma giapponese F-X. La linea dettata nei mesi scorsi da Guido Crosetto (nella foto in evidenza) era stata chiara: nella partnership “l’Italia deve avere parità”.

È un assetto che viene oggi confermato: il progetto procede “fermamente e speditamente” – sottolinea il ministero – “lavorando insieme”, i tre Paesi, nel rispetto di un “principio condiviso di partnership paritaria così come affermato dai tre premier con la dichiarazione congiunta dello scorso dicembre”. Il programma Gcap è al centro dell’attenzione al Dsei Japan, l’evento di riferimento nel settore difesa nell’area Asia-Pacifico, da dove alla vigilia del trilaterale tra ministri è arrivato il primo annuncio.

Leonardo ed Elettronica per l’Italia, Leonardo Uk per il Regno Unito e Mitsubishi Electric per il Giappone, hanno firmato l’accordo di collaborazione industriale permanente sull’elettronica per la difesa che caratterizzerà la piattaforma Gcap.

I tre partner industriali lavorano sul sistema Isanke & Ics (Integrated Sensing and Non-Kinetic Effects & Integrated Communications Systems), la piattaforma di elettronica avanzata che per avanguardia tecnologica caratterizzerà il Global Combat Air Programme mettendo insieme – sottolineano le aziende – l’eccellenza nell’elettronica per la difesa delle tre nazioni. “Come campioni nazionali nell’elettronica per la difesa – viene sottolineato -, ciascuna azienda contribuisce al programma con un patrimonio di competenze ed esperienze.

In Giappone, Mitsubishi Electric ha già preso parte allo sviluppo dell’elettronica avanzata nell’ambito del progetto nazionale F-X. In Italia, Leonardo ed Elettronica sono state coinvolte nella maturazione delle future tecnologie multi-dominio per il combattimento aereo, come sensori, comunicazioni e data fusion nell’ambito della Italian Defence Technology Initiative.

Leonardo Uk è uno dei fondatori del progetto Tempest, nato nel 2018 per sviluppare tecnologie per il combattimento aereo di sesta generazione. I team collaboreranno per dare forma al dominio Isanke & Ics, l’elettronica avanzata a bordo della piattaforma Gcap, che fornirà un livello avanzato di superiorità informativa e di capacità di auto-protezione all’equipaggio del velivolo” destinato a sostituire i caccia F-2 giapponesi e gli Eurofighter di Gran Bretagna e Italia.

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