Un giovane manager dell’automotive alla guida dell’imprenditoria (giovane) del mezzogiorno: Domenico Lorusso, già Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata, è stato eletto alla guida del Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori del Mezzogiorno di Confindustria, che raggruppa le rappresentanze dei Gruppi Giovani Imprenditori della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La nomina di Lorusso a Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata era arrivata il 21 novembre 2022, ed è valida per il triennio 2022-2025. Ora, il general manager della Lokhen sarà il Presidente 2023-2024 del Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori del Mezzogiorno di Confindustria, ma anche il Project leader per l’organizzazione dell’annuale convegno organizzato ad ottobre dai Giovani Imprenditori di Confindustria.
Ma quali saranno le priorita della nuova guida del comitato interregionale? “Veniamo da anni molto complicati, questo è evidente”, dice Lorusso a Fortune Italia, raccontando come una delle priorità principali sia il “Pnrr, che ci permetterà di diventare attrattivi per i giovani. L’occasione irripetibile è quella di colmare il gap tra Sud e Nord”.
L’apice del lavoro di ‘controllo’ sul Pnrr sarà con il “convegno di Capri, dove, tra le altre cose, con altri presidenti del Mezzogiorno ci adopereremo per constatare lo stato di avanzamento del Pnrr: ok le progettualità, ma adesso dobbiamo passare all’attuazione dei programmi. A ottobre proveremo a mappare il piano di sviluppo”. Intanto, bisogna cercare di capire “quali sono le nuove sfide per affrontare un mercato ipercompetitivo. Non possiamo essere fermi e inermi”.
Chi è Domenico Lorusso
Classe 1984, nato ad Altamura, Lorusso è attuale Ceo della Lokhen, azienda insediata nell’area industriale Jesce di Matera, leader mondiale di componenti in plastica per il settore truck, trailer, van e LCV, connotata da una forte attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative.
Lorusso, nel 2012, ha ricoperto anche il ruolo di general manager all’interno della società Takler, industria del settore Automotive specializzata nella produzione di componentistica in metallo ed estrusione di alluminio con stabilimenti in Italia, Germania e Stati Uniti.
Lorusso conosce bene l’ecosistema degli industriali del Sud: è entrato a far parte del sistema Confindustria già dal 2007, ha ricoperto la carica di vice Presidente del Gruppo GI di Confindustria Basilicata dal 2015 al 2019 ed è stato membro del Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori Confindustria dal 2017 al 2020.
Altro tema chiave, dove si uniscono le esigenze presenti e future delle imprese del Sud: la transizione energetica, che per i giovani imprenditori “è attrattiva perché parliamo di rinnovabili e di nuove filiere come l’idrogeno”.
Nel caso dell’azienda guidata da Lorusso, la Lokhen, “la direzione è quella di riconvertire tutte le nostre linee di produzione fluiodinamiche in macchine full-electric”, racconta l’imprenditore. Sarebbe auspicabile “che i piccoli interventi dal punto di vista governativo” continuino a sostenere le imprese, dice, ma a “marzo i crediti di imposta verranno probabilmente stoppati perché il prezzo dell’energia è in calo. Però è comunque tre volte superiore ai prezzi standard che c’erano prima del conflitto in Ucraina: continuare con manovre di supporto alle aziende permetterebbe di compensare le perdite sostenute nell’anno scorso”. Perdite che ancora si ripercuotono sugli utenti finali, nonostante alcuni dei prezzi delle materie prime siano in discesa.
Su questo, Lorusso è scettico verso la politica monetaria della Bce: il problema non è piu tanto l’inflazione, quanto i tassi. “Se continuiamo a far salire i tassi, e la settimana scorsa sono stati ulteriormente innalzati, questo non fa altro che rallentare il processo di sviluppo economico e si rischia di passare alla recessione. I numeri dimostrano che un rallentamento dei prezzi c’è: perchè continuare con questa politica?”.
“Sono onorato di raccogliere un testimone così importante” aveva affermato il neo Presidente in occasione della nomina: “È nostro compito stimolare e promuovere l’imprenditoria giovanile e far crescere l’aggregazione e la partecipazione associativa perché solo dal confronto possono nascere idee e progettualità vincenti per i nostri territori. Colgo l’occasione per ringraziare i Presidenti regionali del Comitato Mezzogiorno, sempre pronti a garantire coesione e spirito di iniziativa. Un grazie particolare, infine – ha concluso Lorusso – al Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria, Riccardo Di Stefano, per il costante supporto e sostegno”.
“Il Mezzogiorno è una regione piena di potenzialità e sono convinto che, insieme, sia possibile creare nuove opportunità per le nostre imprese e per la nostra comunità: siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere lo sviluppo del Sud e per contribuire alla crescita economica del nostro Paese”, ha scritto Lorusso su Linkedin.
