L’onda lunga dei licenziamenti delle big tech americane degli ultimi mesi arriva ancora una volta anche in Italia. Microsoft, in particolare, aveva annunciato un piano di licenziamenti da 10mila persone a inizio anno. Cinquantanove di queste sarebbero impiegate in Italia, secondo un’anticipazione di Wired. A Fortune Italia il colosso americano ha confermato di aver avviato nel nostro Paese un processo di licenziamento collettivo e il relativo tavolo sindacale.
“Abbiamo aperto le consultazioni con i sindacati al fine di trovare un accordo per gestire al meglio il piano di esuberi”, ha detto un portavoce di Microsoft, interpellata da Fortune Italia.
Secondo l’anticipazione di Wired, i tagli interessano prevalentemente il settore vendite, ma ci sarebbero anche cariche manageriali, più di una decina, tra gli esuberi.
Ecco la dichiarazione completa dell’azienda: “Stiamo assistendo a grandi cambiamenti: le organizzazioni di tutto il mondo stanno evidenziando segnali di cautela data l’incertezza economica globale. Microsoft continua a guardare al futuro con fiducia e contemporaneamente a valutare le priorità, efficientando alcune aree e, al contempo, investendo in aree strategiche di crescita per rispondere alle esigenze del mercato e delle imprese”, dice il portavoce. “In questo contesto, Microsoft Italia ha avviato un processo di licenziamento collettivo, in linea con la normativa del lavoro italiana. Abbiamo aperto le consultazioni con i sindacati al fine di trovare un accordo per gestire al meglio il piano di esuberi. Le decisioni che hanno un impatto sulle nostre persone sono particolarmente difficili, e ci impegniamo affinché tutti coloro che sono impattati ricevano il nostro pieno supporto”.
Recentemente, nel nostro Paese, Microsoft Italia è passata anche da un cambio al vertice: Vincenzo Esposito è stato nominato nuovo Ad al posto di Silvia Candiani, che dopo le iniziative degli ultimi anni (come il piano Ambizione Italia) è stata promossa in Microsoft a un ruolo globale diventando Vice President del settore Telecomunicazioni del gigante americano. Entrambe le nomine sono diventate effettive a partire dal 3 aprile.
Vincenzo Esposito è il nuovo Ad di Microsoft Italia. Silvia Candiani diventa Vp
Big Tech, chi licenzia di più tra 2022 e 2023
L’ondata di licenziamenti delle grandi aziende tecnologiche statunitensi continua da mesi.
Secondo i dati raccolti dal portale layoffs.fyi, si parte da quelli annunciati da Meta lo scorso autunno, a cui poi si sono aggiunti quelli di marzo (21mila in tutto), per passare da Amazon (che guida la classifica licenziamenti con 27mila layoffs) ma anche Google (12mila) e, appunto, Microsoft (10mila).
