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Piazza di Siena da record, fatturato oltre i 4 mln di euro

Non c’è stata solo la 21esima tappa del Giro d’Italia, oggi, a Roma. L’antico ovale nel cuore di Villa Borghese ha accolto la 90esima edizione del Csio Piazza di Siena. Sul campo di gara, in quattro giornate, si sono alternati 18 Paesi con 10 squadre ufficiali: 85 tra cavalieri e amazzoni e 250 cavalli.

Roma capitale dello sport. Anche se Piazza di Siena, va detto, resta “un modello sportivo diverso. Vincente, che unisce green, sostenibilità, inclusione, sport, eccellenza del made in Italy, gratuità”, come sottolineato da Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute.

Si tratta del Concorso ippico internazionale ufficiale di Roma. Una manifestazione che mette d’accordo tutti, grandi e piccini. Appassionati e curiosi. E che non fa arrabbiare gli automobilisti (e i taxisti) della città, perché avviene “in un luogo chiuso, che non intacca la viabilità”, a differenza dei ciclisti che hanno costretto a chiudere le strade del centro.

I numeri di Piazza di Siena 2023 sono da record. Pur senza tribune a pagamento (nel rispetto del principio di una bioarchitettura a impatto zero volta a ricreare un affresco il più possibile minimalista, simile a quello delle prime mostre tenute nello stesso posto all’inizio del secolo scorso) e senza biglietteria, sono stati stimati circa 50.000 spettatori.

“All’evento hanno lavorato 400 persone. Con un’età media di 26 anni che rispetta la mission di Sport e Salute”, ha detto Cozzoli.

Il fatturato ha superato i 4 mln di euro: “Cinque anni fa, quando è partito questo progetto, il fatturato era di 1,6 mln, meno della metà. Ecco perché Piazza di Siena crede nell’upgrade”, sono state le parole del presidente.

D’altronde, anche le partnership crescono e si arricchiscono. Da quest’anno chi vincerà la gara di salto ostacoli si aggiudicherà l’Aston Martin Cup, inedito trofeo sponsorizzato dalla Casa auto britannica, sponsor della competizione.

Un montepremi da un milione di euro

Il montepremi è cresciuto fino ad arrivare a un milione di euro. “Quando siamo arrivati, era meno di un terzo”, ha spiegato Diego Nepi Molineris, event director del concorso e direttore generale di Sport e Salute.

Il campo di gara è stato allargato a 11mila metri quadri e “non ha niente da invidiare a campi di altri grandi eventi”. Roma pensa in grande e secondo Nepi Molineris Piazza di Siena deve entrare nello Slam dell’equitazione mondiale.

Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute

“Ha tutto per esserci e serve un salto in avanti, deciso, definitivo – ha detto – Non possiamo più pensare di vincere nel mondo da soli”.
Ci sono tanti eventi internazionali di equitazione. L’impegno ribadito da Nepi Molineris e da tutto il team di Sport e Salute è quello di creare, con la Fise, un’azione di sistema che sappia generare maggior valore globale. “Dobbiamo entrare nel grande Slam, che comprende i concorsi di Aachen, Calgary, Den Bosch e Ginevra”, ha concluso Nepi Molineris.

Piazza di Siena lascia il segno

L’auspicio di Nepi Molineris coincide con quello di Cozzoli. “Da domani Piazza di Siena vive in attesa del prossimo anno”, ha detto il presidente.

“Lo spettacolo resta intatto: l’eredità degli eventi sportivi è importante quanto l’evento stesso, un’entità collegata all’aspetto sportivo ma anche alla legacy. Vogliamo lasciare traccia di quello che si è realizzato qui a Piazza di Siena”, ha affermato.

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