Il braccio destro di Marco Tronchetti Provera non sarà il nuovo leader di Pirelli: il deputy-Ceo Giorgio Bruno (nella foto in evidenza), successore designato dell’attuale Ceo, lascia il gruppo, secondo quanto riportato inizialmente da Bloomberg e poi confermato in una nota da Camfin, holding di Tronchetti Provera.
Nella stessa nota Camfin ha comunicato che designerà Andrea Casaluci, attuale Direttore Generale Operations, come nuovo Ceo di Pirelli e Marco Tronchetti Provera come vice presidente esecutivo.
Giorgio Bruno, riferisce Camfin, ha manifestato la volontà di uscire dal Cda “per dedicarsi a proprie attività imprenditoriali” e l’indisponibilità al ruolo di Ceo.
“Si ricorda che Camfin procederà a designare i propri quattro candidati, fra i quali quelli sopra indicati, a Marco Polo International Italy Srl al fine del loro inserimento nella lista che la stessa presenterà all’assemblea Pirelli, da convocarsi entro il 31 luglio 2023 per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione”, comunica Camfin. “A esito di tale assemblea, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di Pirelli
si riunirà per procedere alla nomina delle cariche sociali, incluse quelle sopra indicate.
“Desidero ringraziare il dottor Giorgio Bruno per il contributo dato in tanti anni, in più fasi e con diversi ruoli, alla gestione del Gruppo Pirelli e per il fondamentale supporto assicurato nel tempo al top management della società. Alla luce della sua ferma decisione di intraprendere un nuovo percorso imprenditoriale, formulo al dottor Bruno i miei auguri più sentiti per le nuove sfide che affronterà e che ci vedranno ancora collaborare”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera.
“Dopo aver collaborato per tanti anni a guidare lo sviluppo del Gruppo Pirelli, ho deciso d’intraprendere un mio percorso imprenditoriale che assorbirà in futuro le mie energie professionali. Ringrazio Pirelli e il dottor Tronchetti per questo lungo percorso insieme, per le tante esperienze condivise finora e per quelle che certamente condivideremo in futuro come imprenditori. A Pirelli, a tutti i dipendenti, al dottor Tronchetti e al management, rivolgo i miei migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni”, ha dichiarato Giorgio Bruno.
La nomina di Bruno
La nomina di Bruno era considerata imminente, e faceva parte dell’accordo tra Camfin (la società di Tronchetti Provera) e Sinochem raggiunto recentemente. Sinochem è la società cinese che possiede il 37% di Pirelli. Nell’ultimo patto parasociale di maggio si era adeciso per l’aumento dei consiglieri di Sinochem in Cda e la diminuzione di quelli di Camfin (che ha il 14%).
L’addio di Giorgio Bruno arriva a pochi giorni dalla decisione del governo di esercitare il golden power su Pirelli, con l’obiettivo di tutelare una tecnologia in particolare: i sensori Cyber impiantabili negli pneumatici. L’obiettivo del Governo è quello di tutelare “l’autonomia di Pirelli e del suo management; la sicurezza delle procedure; la protezione delle informazioni di rilevanza strategica; il know-how posseduto dalla società”.
L’insieme di poteri speciali dell’esecutivo – il golden power, appunto – viene così utilizzato per una tecnologia in grado di raccogliere dati sul veicolo, e sulle strade percorse, che si possono poi usare per la creazione di modelli digitali come i digital twin utili a progettare smart city. Con la decisione del governo ci sarà un nulla osta di sicurezza industriale strategico che limita l’accessibilità alle informazioni e alcune decisioni richiederanno un voto di almeno i quattro quinti del Cda.
Il Governo esercita la Golden Power su Pirelli, messi al sicuro i sensori Cyber
Chi è Giorgio Bruno
Nato nel 1960, il Vice di Tronchetti Provera è il suo braccio destro storico da circa 30 anni
Dopo la laurea in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano nel 1985 è entrato nel 1986 nel Gruppo IFIL (famiglia Agnelli): poi in FIAT come planning e controller della Subholding Prime S.p.A. È entrato nel Gruppo Camfin nel 1991, da responsabile Finanza e Controllo, fino a diventare Direttore Generale nel 1998 e Amministratore Delegato nel 2008. Nel 2002 viene nominato (nell’ambito delle partecipazioni all’interno del Gruppo Camfin) Amministratore Delegato della società Cam Petroli, joint venture con il Gruppo ENI e ne ricopre la carica fino al 2007, anno in cui la partecipazione viene ceduta. Nel 2008 diventa Dg e Ad di Pirelli Ambiente, sub holding di Pirelli attiva in tutto il settore delle energie rinnovabili e attività collegate.
Dal 2013 al marzo 2018 ha ricoperto la carica di Presidente di Prelios S.p.A, mentre nel 2018 al 2021 ha ricoperto le cariche di Presidente e Amministratore Delegato di Prometeon Tyre Group S.r.l.
All’interno del Gruppo Pirelli ha ricoperto diversi incarichi nell’ambito della responsabilità dell’area Corporate Development (Pirelli & C. EcoTechnology, PZero). Ha ricoperto l’incarico di Corporate Vice President sino al 31 dicembre 2018. Bruno è stato componente del Cda di Pirelli fino al 2020 e nuovamente da giugno 2021 con l’incarico di Deputy-Ceo. Ricopre anche altri incarichi di Consigliere in società del Gruppo Camfin.
Chi è Andrea Casaluci
Nato nel 1973, il Ceo designato dalla holding di Tronchetti Provera è si è laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano nel 2001.
Nel 2002 è entrato a far parte della Direzione Logistica di Pirelli Tyre ricoprendo il ruolo di Production Planner. Nel 2008 si trasferisce in Spagna come Direttore Marketing Spagna & Portogallo, ma nel 2011 rientra in Italia per ricoprire il ruolo di Responsabile Logistica della BU Moto; successivamente nel 2013 assume entro la funzione Marketing di HQ dapprima la responsabilità di Demand Planning e Pricing e successiamente quella di Product Marketing e OE aftermarket.
Nel 2015 si trasferisce nuovamente all’estero, in Cina, ricoprendo il ruolo di CCO Asia & Pacific, per poi rientrare nel 2017 ricoprendo il ruolo di COO Europe e CEO Italia. Ad Ottobre 2017 è stato nominato Executive Vice President BU Prestige, COO Europe and Head of Original Equipment. Da Maggio 2018 è Direttore Generale Operations.
