NF24
Cerca
Close this search box.

Il Governo esercita la Golden Power su Pirelli, messi al sicuro i sensori Cyber

Il nuovo accordo tra Sinochem e Camfin ha rafforzato la governance di Pirelli, ma non mette a rischio la tecnologia cyber e i suoi sensori innovativi. Il governo italiano ha deciso di utilizzare il Golden Power per proteggere l’azienda e dotarla di strumenti per salvaguardare questo asset strategico. Tra le misure adottate, vi è un nulla osta di sicurezza industriale strategico che limita l’accessibilità alle informazioni. Inoltre, Pirelli istituirà un’unità organizzativa autonoma per la sicurezza, e alcune decisioni strategiche richiederanno un voto di almeno i 4/5 del consiglio di amministrazione.

Protezione delle tecnologie critiche. L’Italia ha ampliato il campo di applicazione del Golden Power a diverse tecnologie, tra cui quelle detenute da Pirelli. Ciò include tecnologie critiche come algoritmi e sensori cyber impiegati nello sviluppo e nella digitalizzazione di processi e prodotti, con l’applicazione di intelligenza artificiale e sensoristica avanzata. Il governo italiano ha voluto particolarmente tutelare i sensori cyber impiantabili negli pneumatici, che raccolgono dati sul veicolo, sull’assetto stradale, sulla geolocalizzazione e sullo stato delle infrastrutture. Queste informazioni vengono elaborate tramite cloud computing e supercalcolatori per creare complessi modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia come le Smart city e i digital twin.

Preservare la sicurezza e l’autonomia di Pirelli. Le restrizioni imposte al socio cinese sono finalizzate a creare una rete di misure che tutelino l’autonomia di Pirelli e del suo management, nonché la sicurezza delle procedure e la protezione delle informazioni strategiche. L’uso improprio di queste tecnologie potrebbe comportare rischi significativi per la riservatezza dei dati degli utenti e la sicurezza nazionale. Pertanto, il governo italiano ha introdotto prescrizioni per garantire che Pirelli mantenga il controllo e preservi il suo know-how.

La decisione del governo italiano. La decisione di utilizzare il Golden Power per proteggere Pirelli è stata presa nel rispetto del principio di proporzionalità. Il nuovo patto tra Sinochem e Camfin è entrato in vigore il 19 maggio, consentendo ai cinesi di riottenere i loro diritti di voto in vista dell’assemblea degli azionisti del prossimo 29 giugno. Tuttavia, il consiglio di amministrazione è in scadenza e, poiché non sono state presentate liste, sarà necessaria un’ulteriore assemblea da convocare entro il 31 luglio.

Cos’è il Golden Power e come funziona. Il Golden Power è un particolare tipo di poteri speciali che il governo italiano può esercitare in determinati settori considerati strategici per la difesa, la sicurezza nazionale e l’interesse pubblico. Questi settori includono l’energia, i trasporti e le comunicazioni. L’obiettivo principale del Golden Power è quello di preservare gli assetti delle imprese che operano in tali settori, garantendo la tutela degli interessi nazionali.

Il concetto di Golden Power è stato introdotto con il decreto legge 21 del 2012, il quale ha sostituito il regime delle “golden share” con un sistema di intervento più ampio e flessibile da parte dello Stato. Il focus è passato dall’azione detenuta (share) all’intervento esercitato dal governo. Ciò significa che il Golden Power può essere esercitato non solo sulle società privatizzate, ma su tutte le imprese che svolgono attività considerate di rilevanza strategica, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata.

Il decreto legge stabilisce i limiti, le condizioni e le procedure per l’esercizio dei poteri speciali. Il governo deve valutare la presenza di una “minaccia di grave pregiudizio” per gli interessi pubblici, basandosi sui principi di proporzionalità e ragionevolezza. I poteri di intervento riconosciuti all’esecutivo sono tre, applicabili in base ai casi specifici: l’opposizione all’acquisizione di partecipazioni, il veto all’adozione di delibere societarie e l’imposizione di prescrizioni e condizioni specifiche.

Le imprese che operano nei settori della difesa e della sicurezza nazionale sono tenute a notificare alla presidenza del Consiglio dei ministri tutte le delibere o gli atti societari rilevanti, al fine di consentire al governo di esercitare tempestivamente i poteri speciali. Allo stesso modo, coloro che acquisiscono una partecipazione in tali imprese devono notificarlo alla presidenza del Consiglio dei ministri. Se l’acquisizione riguarda azioni di una società quotata in mercati regolamentati, la notifica deve essere effettuata qualora l’acquirente superi determinate soglie di partecipazione stabilite dalla legge.

In sintesi, il Golden Power rappresenta uno strumento che consente al governo italiano di proteggere gli interessi nazionali e garantire la sicurezza e la stabilità dei settori ritenuti strategici. Attraverso questo meccanismo, il governo può intervenire in modo proporzionato ed equilibrato, tutelando le imprese e gli assetti economici rilevanti per il Paese.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.