Parlare è un bisogno, ascoltare è un’arte. E’ questo il presupposto da cui è nato, nove anni fa, il ‘Myllennium Award’: il primo premio generazionale italiano rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni che si sono distinti in diversi ambiti. Il riconoscimento è promosso dal Gruppo Barletta S.p.A. e dall’omonima Fondazione, in memoria del fondatore Raffaele Barletta.
Trentadue giovani da tutta Italia sono stati premiati per ciascuna delle 10 categorie in gara. Dalla saggistica al cinema, dall’imprenditoria sociale a ‘lavori nuovi’, come quello del content creator. Ragazze e ragazzi si sono alternati sul palco nella splendida cornice di Villa Medici, a Roma, chiamati a raccontare i loro progetti a forte innovazione e scalabilità dal giornalista e presentatore Pierluigi Pardo e dalla conduttrice Andrea Delogu.
Ai nuovi talenti vanno riconoscimenti per oltre 160mila euro. Il Myllennium Award, dalla sua nascita, ha gratificato il merito di oltre 300 giovani e riconosciuto più di 1 mln 300mila euro di premi.
L’arte di (saper) ascoltare
“L’ascolto è un’arte” è il fil-rouge che ha guidato il concept di quest’anno: i giovani di oggi non assomiglieranno a ciò che abbiamo già visto e vissuto. Avranno aspettative, preferenze e prospettive diverse che metteranno alla prova molte delle generazioni ed organizzazioni esistenti.
“Per trattenere i talenti c’è bisogno di saperli ascoltare e valorizzare”, sono state le parole di Paolo Barletta, presidente e fondatore del Myllennium Award. Barletta, nel 2022 è stato inserito tra i 40Under40 di Fortune Italia.
“I 32 giovani che oggi premiamo rappresentano il nostro Paese. Creare condizioni migliori per poter costruire un percorso di carriera è oggi un tema di grande attenzione nell’agenda politica. In nove anni dalla nascita del Premio, nelle oltre 5000 mila candidature ricevute, abbiamo visto come è cresciuta e allo stesso tempo cambiata l’attenzione della nuova generazione nelle differenti categorie, che rappresentano poi il mercato del lavoro. Ai giovani vogliamo dare ascolto ma anche una voce e una strada per permettere di farli crescere, a beneficio di tutti”, ha sottolineato Barletta.
I premiati
ll Myllennium Award è articolato in 10 categorie. A valutare gli oltre 300 progetti candidati e a scegliere i più meritevoli è stato il Comitato Tecnico- Scientifico composto da professionisti del mondo accademico e scientifico, dell’economia, dell’industria, del giornalismo, del cinema, delle istituzioni e dello sport.
Per la categoria MyBOOK, si sono aggiudicati il premio Luigi Capasso, Leonardo Chiavarini, Cristiano Calì e Pasquale Di Tolla con il saggio sul tema “Homo sapiens (più), Homo sapiens (meno)”. Mentre Gabriele Mezzacapo ha sviluppato e vinto con il titolo “Giovani e politica: una frattura insanabile?”. A ciascuno, 1.000 euro e la pubblicazione del saggio con Gangemi Editore.
Il Premio Speciale Graphic Novel by Round Robin Editrice ha premiato Daniele Cellini, Alessandro Guida e Viola Ciarletti. Il Premio Speciale Invictus by Lab DFG è andato a Morena Franceschini e Eleonora Saccoccio.
Per MyREPORTAGE, il Premio Speciale Best Content Creator by Stardust è stato vinto da Ludovica Paola Tomasoni. Il Premio Speciale Best Emotional Video By 1•618® va invece a Daniel Prestifilippo, per il miglior spot emozionale realizzato in motion design.
MySTARTUP è la sezione del premio dedicata all’imprenditoria ad elevato contenuto tecnologico e innovativo. Jonathan Polotto ha vinto con INVOLVE SPACE, una piattaforma pseudo-satellitare dotata di un software di intelligenza artificiale per supportare e consentire l’accesso allo spazio. Giacomo Pratesi ha vinto invece il Premio Speciale Endeavor con PAPERBOX, un videogioco web composto da una serie di minigiochi che, attraverso l’analisi della sessione del bambino, è in grado di identificare gli indicatori di rischio correlati alla dislessia.
MySOCIALIMPACT premia la migliore idea d’impresa o startup ad alto impatto sociale sulla comunità. Vince VIOLA di Laura De Dilectis, startup nata per rispondere al problema della violenza di genere, permettendo alle ragazze e alle persone di sentirsi più al sicuro nel tornare a casa da sole. E’ stato assegnato un ulteriore premio Venitve ad Alessandro Romano con ITTINSECT, una startup biotecnologica, dedicata alla produzione di mangimi per l’acquacoltura sostenibili dalle alte prestazioni nutritive, ottenuti dal trattamento biotecnologico di insetti, microalghe e sottoprodotti agricoli, sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia economico.
MyJOB assegna cinque Master e uno Stage. I migliori profili e CV ad aggiudicarsi un percorso post- laurea sono: Eleonora Sternini, Elisa Prete, Annachiara Barbaro e Chiara Lazzari. Asia Galante frequenterà invece il Master in International Food&Beverage Management alla ESCP Business School di Torino. Lo stage di quattro mesi presso Cinecittà Studios in collaborazione con Cultura Italiae è stato assegnato a Michele D’Avenia.
MySPORT, in collaborazione con la Commissione Nazionale Atleti del CONI, ha premiato Beatrice Cocciò e Flavia Verona per i due migliori saggi sul tema “La rivincita sportiva. Come la sfida ed il fallimento rappresentano elementi di sprone per la performance fisica e mentale di un atleta”.
Con MyMUSIC Lisa Gambatese, in arte Lysa, ha realizzato il suo sogno di giovane cantante: il brano “Canzone” (è colpa tua), vince la produzione del brano, la realizzazione del videoclip che passerà sul portale web RDS NEXT e un’ospitata presso gli studi di RDS Next a Milano.
Con il corto BOLLE, Andrea Rampini ha vinto il premio MyFRAME: 10.000 euro in denaro, servizi di post-produzione con Leone Film Group e la proiezione al Festival Marateale 2022-Premio Internazionale Basilicata. Il Premio Speciale Rai Cinema Channel è stato invece vinto da Pietro Porporati con Metamorfosi.
Per la categoria ad honorem dedicata alle Arti e alle Maestranze MyBRICKS sono stati premiati Jules Bertrand Bidiasaamara e Jhon Rivera. Infine BEST MILLENNIALS, premio extra dedicate alle eccellenze italiane, è stato consegnato a Aliyeh Hani Sharifi Tabrizi e Petru Capatina.
