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Marina Berlusconi, niente politica e “da imprenditrice dico che Meloni è brava ma sulle banche sbaglia”

La figura di Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, è stata al centro dell’attenzione durante la sua partecipazione all’Assemblea di Confindustria a Roma. In una settimana segnata dalla successione delle imprese di Silvio Berlusconi ai figli, Marina Berlusconi ha colto l’occasione per esprimere le sue valutazioni sulla politica italiana, sottolineando il suo ruolo di imprenditrice che osserva con attenzione le dinamiche del governo e della maggioranza.

Nel corso dell’assemblea, Marina Berlusconi ha preso posto nelle prime file, accanto a Fedele Confalonieri, e successivamente ha condiviso le sue riflessioni con i giornalisti presenti. Ha iniziato esprimendo un apprezzamento al governo guidato da Giorgia Meloni, elogiando l’approccio responsabile sia nella gestione dei conti pubblici che in politica estera. Ha sottolineato che, da imprenditrice, attribuisce grande valore alla stabilità politica e si è detta contenta che il Paese abbia un governo rappresentativo della volontà popolare, un evento che non si verificava da 12 anni.

Tuttavia, la presidente di Fininvest non ha esitato a esprimere alcune critiche, in particolare in merito alla tassa sugli extraprofitti. Pur comprendendo le motivazioni alla base di questa misura, ha dichiarato di avere “grandi perplessità sia nel merito, sia nel metodo”. Marina Berlusconi ha sottolineato che la norma solleva diversi dubbi, compresi quelli costituzionali, e potrebbe rendere l’Italia meno attraente per gli investimenti. Questo tema, ha aggiunto, era sempre stato caro al padre Silvio Berlusconi. Ha espresso la speranza che il Parlamento possa modificare la normativa per renderla più equilibrata.

Nel corso dell’intervista, Marina Berlusconi ha anche affrontato il tema delle sue ambizioni politiche, sottolineando che non ha intenzione di scendere in campo né in politica né nella confederazione degli industriali, che il prossimo anno sceglierà un nuovo presidente. Ha espresso il suo rispetto e affetto per Antonio Tajani, sottolineando che il suo sostegno al partito è legato all’amore e al rispetto per suo padre Silvio Berlusconi, e ha definito Tajani come un leader responsabile.

Infine, Marina Berlusconi ha dimostrato prudenza riguardo al ruolo futuro di una presidente donna in Confindustria, affermando che ciò che conta è la competenza del presidente, che può essere uomo o donna. Ha promesso di partecipare più attivamente agli impegni degli industriali, ma ha chiarito che le sue imprese familiari rimangono al primo posto. Ha concluso elogiando l’armonia e l’unità all’interno della famiglia Berlusconi, sottolineando quanto sia importante per suo padre vedere i suoi figli collaborare in sintonia.

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