NF24
Cerca
Close this search box.

Formazione e lavoro, le iniziative per i giovani del Consorzio Elis

È “Includere per crescere” il tema che ha ispirato l’ultimo Ceo Meeting di Elis, il consorzio che riunisce oltre 120 grandi aziende e Pmi impegnate in progetti di orientamento, formazione e lavoro insieme a scuole, università e istituzioni. L’incontro, ospitato dal campus Elis di Roma, ha sancito anche l’esordio alla presidenza di turno del Consorzio di Elena Goitini, Ad di BNL e responsabile del Gruppo BNP Paribas, che subentra all’uscente Roberto Tomasi, Ad di Autostrade per l’Italia.

Ente non profit impegnato in attività di orientamento, formazione e avviamento al lavoro, Elis ha collaborato negli anni in modo sinergico con le aziende, fino ad arrivare alla creazione del Consorzio Elis, che oggi raccoglie oltre 120 imprese. Nel 2022, Elis ha realizzato 460 corsi che hanno formato oltre 11mila persone; mentre sono stati 22mila gli studenti che hanno beneficiato di attività di orientamento in collaborazione con oltre 400 scuole.

L’incontro degli amministratori delegati è stato un proficuo momento di scambio, oltre che l’occasione per fare il punto della situazione sui progetti portati avanti dal consorzio. Durante l’evento, sono stati presentati i primi risultati di “Distretto Italia“, il progetto che si prefigge di orientare, formare e avviare al lavoro giovani con le competenze tecnico-specialistiche che oggi mancano al nostro Paese, oltre che di contrastare il diffuso fenomeno dei Neet.

“Con Distretto Italia tantissime persone hanno avuto modo di accedere al mono del lavoro”, spiega con orgoglio Pietro Cum, Ceo di Elis. “Puntiamo molto sui principi di inclusione e accoglienza: ognuno ha diritto di ricevere opportunità per costruire il proprio progetto di vita. E la nostra accoglienza cambia vite. Il lavoro dà dignità alle nostre vite e consente alle persone di fare dei progetti per il futuro. Chi è ai margini della società – conclude Cum – ha qualcosa da dare, ha solo bisogno di un’occasione. Noi dobbiamo assumerci la responsabilità di prenderci il peso delle cose sulle spalle, perché alla fine saremo giudicati per quello che saremo stati in grado di fare”.

Partito ufficialmente lo scorso aprile, Distretto Italia riunisce oltre 50 aziende e da giugno si avvale della cooperazione col Ministero del Lavoro e Anpal Servizi, per indirizzare ai percorsi di formazione e inserimento ex percettori del Reddito di cittadinanza, fruitori di assegno d’inclusione e misure di politica attiva del lavoro. L’obiettivo è quello di combattere il fenomeno dei Neet: tre milioni di persone che non studiano, non lavorano né cercano un impiego. Sono 25 i corsi di formazione conclusi o che stanno partendo proprio in queste settimane, che hanno già formato 140 persone. Il tasso di occupazione, al termine dei corsi, si attesta attorno al 98%.

Il passaggio di testimone tra Roberto Tomasi e Elena Goitini

Il Ceo Meeting ha consentito di esplorare l’impatto anche di un’altra iniziativa, Mindset Revolution. Il progetto è stato avviato nel 2020, come risposta all’esigenza delle organizzazioni di rigenerare al proprio interno le relazioni, favorendo lo scambio di informazioni e la collaborazione e incrementando così il benessere delle persone. “Mindset Revolution si fonda su una comunità di Ceo che hanno deciso di intraprendere un percorso di confronto insieme, per crescere e continuare ad imparare”, racconta la Ceo advisor Anna Zanardi.

Gli incontri fra gli amministratori delegati hanno investigato quattro tematiche su cui “dobbiamo lavorare tantissimo per costruire un mondo più efficace, umano e attento alle generazioni che verranno”. Il primo è il lavoro ibrido; c’è poi il tema dello scontro generazionale presente in tutte le organizzazioni. “Molte imprese contengono ormai quattro generazioni diverse – prosegue Zanardi – Il dialogo fra entità diverse non è sempre facile”. I ceo hanno anche affrontato il discorso relativo all’intelligenza artificiale e quello su diversità e inclusione, una tematica sempre più centrale e rilevante.

Tornando a Distretto Italia, le prime scuole di mestieri sono state avviate ad aprile e hanno coinvolto circa 140 ragazzi. A quelle già avviate se ne aggiungeranno presto altre: mestieri navali, intelligenza artificiale, conduzione dei mezzi pubblici, segnalamento ferroviario e operatori per le macchine di movimentazione terra. “Siamo molto contenti di poter dare il nostro contributo”, commenta Silvia Rovere, presidente di Poste Italiane, che contribuirà a formare nuovi prompt engineer, una figura nuova e molto ricercata legata all’intelligenza artificiale. “È colui che allena gli algoritmi di Ai, rendendoli sempre più precisi nelle risposte. Il prompt engineer deve dare elasticità e saggezza umana all’intelligenza artificiale”.

Punta tutto sull’inclusione Elena Goitini (MPW Fortune Italia 2022) , nuova presidente del consorzio Elis. “L’inclusione piò rappresentare un meccanismo per crescere meglio e più in fretta”, spiega l’Ad di BNL e responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia. “Credo nella collegialità come approccio strategico e metodo operativo, perché sono convinta che è nella forza del plurale che si realizzano i risultati migliori. Lavorerò quindi per convogliare menti ed energie interne ed esterne al Consorzio – conclude Goitini –  in una logica di sistema, per fare dell’inclusione un fattore abilitante per la crescita, in modo concreto e misurabile”.

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.