Determinazione, talento e costanza. È la ricetta per emergere nello sport. Ecco cinque donne che sfidando se stesse hanno raggiunto vette prestigiose
Evelina Christillin
Consigliera FIFA. Prima europea a entrare nel governo mondiale del calcio, nel suo curriculum si intrecciano sport, cultura e management. Membro del CIO, dopo aver portato al successo la candidatura piemontese alle Olimpiadi invernali 2006, è nel board dei consiglieri per la realizzazione dei Giochi di Milano-Cortina 2026.
Rossella Flamingo
Schermitrice. Quasi 300mila follower su Instagram.
La campionessa olimpica, schermitrice specializzata nella spada, adora postare foto e video dei suoi allenamenti. Nel 2016, a Rio de Janeiro,wv ha vinto la prima medaglia olimpica individuale (argento) nella storia della spada femminile italiana.
Ambra Sabatini
Atleta paralimpica. Il suo ultimo record è quello dei 200 metri piani nel 2022, a Jesolo, con 29”87. Pattinaggio, pallavolo, atletica leggera. Ambra Sabatini pratica sport da sempre. Nel 2019, a 17 anni, è vittima di un incidente nel quale perde la gamba sinistra.
Poco dopo torna in pista nel mondo paralimpico.
Silvia Salis
Vicepresidente vicario Coni. Dieci volte campionessa italiana di lancio del martello, negli anni da atleta ha costruito le basi per occuparsi di politica sportiva. Cresciuta con il sogno di praticare e vincere in uno sport ‘da maschi’, ha raccontato la sua storia nel libro autobiografico ‘La bambina più forte
del mondo’.
Valentina Vezzali
Ex schermitrice e politica. Campionessa di fioretto, la prima medaglia importante l’ha vinta a 16 anni, terza ai mondiali giovanili. Da lì non si è più fermata. In carriera ha vinto ai Giochi Olimpici nove medaglie, di cui sei d’oro, una d’argento e due di bronzo. È stata sottosegretario con delega allo Sport nel governo Draghi.
