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Stretta sugli autovelox, stop a quelli installati sui tratti di strada sotto i 50km/h

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato una stretta sugli autovelox, con l’intenzione di fermare l’installazione dei dispositivi di rilevamento della velocità su tratti stradali limitati a 50 km/h. Questa mossa è parte di un più ampio decreto volto a garantire un’omologazione nazionale degli autovelox.

“Non può esserci il fai da te”, ha sottolineato Salvini, evidenziando la necessità di regolamentare l’uso degli autovelox per garantire la sicurezza stradale. Sebbene riconosca l’importanza di questi dispositivi per prevenire incidenti nelle vicinanze di scuole, ospedali e curve pericolose, il Ministro ha criticato l’eccessiva presenza degli stessi su tratti stradali dove la velocità è limitata a 50 km/h, definendoli un modo per “tassare gli automobilisti” piuttosto che proteggerli.

In merito alla questione, il governo sta lavorando su un decreto ministeriale che, dopo 13 anni di stallo, sembra finalmente destinato a essere approvato. La deputata delle Lega, Elena Maccanti, ha chiarito che mentre uno dei provvedimenti sugli autovelox è già incluso nel codice della strada, l’altro, che vieta l’installazione su strade a 50 km/h, è attualmente in fase di esame presso la Conferenza Unificata.

Parallelamente, la Commissione Trasporti della Camera sta esaminando un disegno di legge sulla riforma del codice della strada, con l’obiettivo di chiudere l’esame di tutti gli emendamenti entro breve tempo e portare la discussione generale in Aula il primo marzo.

Tra le misure già approvate vi è una disposizione specifica per gli autovelox, che prevede il pagamento di una sola sanzione nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, entro un’ora e di competenza dello stesso ente. Altre novità riguardano la terza fascia sui guard rail a tutela dei motociclisti e la zona a traffico limitato in aree tutelate dall’Unesco.

Un punto di scontro è stato l’emendamento riguardante l’alcolock, approvato contro il volere del governo, che richiede al Ministero dei Trasporti di chiarire la tipologia di officine autorizzate all’installazione dell’alcolock all’interno delle autovetture.

Inoltre, il Ministero dei Trasporti ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, collaborando con vip, piloti ed influencer per diffondere messaggi mirati a contrastare tre delle principali cause di incidenti: la distrazione del telefono al volante, l’utilizzo di sostanze stupefacenti e le sfide rischiose filmate con lo smartphone. La campagna sarà trasmessa nei prossimi giorni sui canali Rai e su emittenti locali, con il titolo “Fai l’unica scelta possibile”.

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